Chi è indeciso fra una station wagon e una suv, può trovare nella SsangYong XLV il giusto compromesso. Le forme della carrozzeria e la capacità di carico ricordano quelli delle auto famigliari, ma l’altezza da terra è decisamente sopra la media: 17 cm. Anche l’abitacolo è spazioso, e le finiture non sono male, salvo per qualche dettaglio. Si viaggia comodi (a dispetto delle sospensioni un po’ rigide), con il 1.6 turbodiesel abbastanza silenzioso anche a freddo. Il quattro cilindri è piuttosto vispo, ma la lentezza del cambio automatico ne penalizza le prestazioni.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La SsangYong XLV Limited Visual offre molto in rapporto al prezzo: ha di serie i cerchi di 18” (che però fanno sentire un po’ troppo le buche), e i fari allo xeno, nonché gli interni in pelle, il navigatore e persino la vernice metallizzata col tetto nero. Peccato che per l’auto de test non fossero previsti, neppure tra gli optional, i più moderni dispositivi di sicurezza, come i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori, il mantenimento automatico in corsia o la frenata automatica di emergenza. Quest’ultima è stata però introdotta alla fine del 2016. Con questo sistema, nei crash test realizzati dall’Euro NCAP nello stesso anno (sono stati estesi alla XLV i risultati ottenuti per la versione corta Tivoli) la crossover coreana ha ottenuto quattro stelle; che diventano tre se l’auto è priva della frenata automatica.
Plancia e comandi
La plancia della SsangYong XLV ha forme elaborate, e presenta finiture abbastanza curate. Fanno eccezione alcuni dettagli, come i tasti degli alzavetro (poco gradevoli al tatto) e l’assenza di vani refrigerati. Originale, ma poco pratica, la posizione dei comandi per gestire il computer di bordo e per variare la taratura del servosterzo: si trovano nella consolle centrale. A sinistra del volante, invece, ci sono i pulsanti per disattivare i sensori di parcheggio e l’Esp, e quello per variare la risposta di motore e cambio: scomodo. Poco azzeccato anche il piccolo bilanciere per utilizzare in modalità manuale l’automatico a sei marce: si trova a lato del pomello, e va spinto in avanti per salire di marcia e tirato indietro per scalare.
Abitabilità
All’ampio abitacolo si accede comodamente tenendo la chiave in tasca o nella borsa. I sedili in pelle assicurano un buon sostegno e sono riscaldabili (come le due frazioni del divano). Le regolazioni manuali sono ampie; il posto guida si registra pure in altezza (ma il volante non si regola in profondità). Anche sul divano lo spazio per le gambe e sopra la testa è abbondante. Tra l’altro, lo schienale, diviso in due parti (60/40), si regola nell’inclinazione (rotazione di 32 gradi).
Bagagliaio
La SsangYong XLV ha un baule davvero capiente: da 720 litri (misurati fino al soffitto) a 1440, reclinando il divano. Ampia e regolare la bocca di carico, ma il gancio di chiusura del portellone, lasciato a vista, è una piccola nota stonata. Inoltre, nel caricare i bagagli è facile rigare la soglia in plastica. Pratico il fondo regolabile su due livelli (a 18 cm l’uno dall’altro), ma verso le pareti restano due piccole aperture in cui possono cadere degli oggetti. Col ripiano in basso, invece, lo scalino di 25 cm rispetto alla battuta del portellone rende difficoltoso scaricare le valigie più pesanti.
In città
Nel traffico questa SsangYong XLV si muove con una discreta agilità, ma in manovra la visuale è scarsa: si fatica a capire dove finisce il frontale, e attraverso il lunotto si vede poco (rimediano, comunque, i sensori di parcheggio e la retrocamera). Comodo il cambio automatico, che però penalizza i consumi: 11,6 km/litro, stando ai nostri strumenti. E le ruote di 18” non aiutano a filtrare bene le buche.
Fuori città
Guidando senza fretta, il motore, le sospensioni, il cambio e lo sterzo hanno una risposta gradevole; forzando l’andatura, invece, la trasmissione si rivela lenta e la precisione di guida in curva cala parecchio. L’Esp interviene (in modo un po’ invasivo) se si esagera con la velocità. Potente, ma non sempre ben modulabile la frenata e discreta la percorrenza rilevata: 17,5 km/litro.
In autostrada
A 130 km/h, col motore a 2400 giri, la rumorosità è contenuta (si sente un po’ solo il rumore di rotolamento delle gomme), ma sui giunti dei viadotti si “salta” parecchio. Tutt’altro che bassi i consumi (13,7 km/litro), mentre la ripresa dopo i rallentamenti è buona: il (pur non rapido) cambio automatico scala se si passa ai rapporti inferiori per sfruttare al meglio il 1.6 turbodiesel.
Dotazione
La Limited Visual ha di serie addirittura la vernice metallizzata (col tetto di colore diverso), i fari allo xeno, i sedili in pelle (riscaldabili elettricamente) e il navigatore satellitare.
Motore
Il 1.6 turbodiesel è abbastanza vivace, oltre che fluido nell’erogazione. Contenuta la rumorosità.
Spazio
L’abitacolo è molto ampio, come del resto il baule. Numerosi, e capienti, i vani portaggetti.
Cambio automatico
Questa trasmissione non è delle più rapide (neppure in Sport) e risulta poco intuitiva nell’utilizzo manuale.
Regolazione del volante
Non si può registrare il volante in profondità: ormai diverse utilitarie (e perfino qualche citycar) permettono di farlo.
Tecnologia
Fino alla fine del 2016 non era previsto nessuno dei più moderni sistemi di assistenza alla guida. Dopo, almeno, è stata introdotta la frenata automatica di emergenza.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1597 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (115)/3400-4000 |
Coppia max Nm/giri | 300/1500-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 154 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (automatico) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1500 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 444/180/164 |
Passo cm | 260 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1425 |
Capacità bagagliaio litri | 720*/1440 |
Pneumatici (di serie) | 215/45 R18 |
Serbatoio litri | 47 |
*Al soffitto.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3350 giri | 178,4 km/h | 174 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,6 | 12 secondi | |
0-400 metri | 17,9 | 122,6 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,3 | 153,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 31,1 | 153,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 29,6 | 154,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,5 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 9,3 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 11,6 km/litro | 13,3 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 20,4 km/litro | |
In autostrada | 13,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,3 km/litro | 16,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 138 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 10,6 |