IL CAPOLAVORO DI ALONSO - Fernando Alonso ci ha sempre creduto e bisogna dargliene atto. Esaurita, speriamo, la scorta degli errori, lo spagnolo sta conducendo un finale di campionato esaltante ed ora è secondo in campionato ad appena undici punti dallo zoppicante leader Mark Webber. Ancora più di Monza, dove le Red Bull erano chiaramente in difficoltà, Alonso a Singapore ha compiuto il capolavoro principe della sua stagione 2010. Per battere le RB6 nelle notti asiatiche era necessario un Fernando in formato mondiale e lui non ha fallito l'appuntamento. In qualifica, ha messo grande pressione ai piloti Red Bull e Vettel ha finito per ha commettere il suo errorino classico mentre Webber è apparso evanescente.
Sebastian Vettel.
VETTEL MORDE - Serviva poi una gara impeccabile. E così è stato. Alonso non è scattato benissimo e si è dovuto difendere da Vettel spingendolo verso il muro. Dopo di che, ha tenuto sempre la prima posizione, ma Vettel non ha mai smesso di mordere. Un confronto di altissimo livello quello tra i due protagonisti di Singapore. Non si contano le volte che si sono scambiati il giro veloce in gara. Alonso è sempre stato freddissimo non facendosi innervosire dalla sagoma della RB6 del tedesco sempre stampata nei suoi specchietti. Vettel è parso maggiormente a suo agio nel ruolo dell'inseguitore che della lepre, quando si fa spesso prendere dall'emozione e commette errori.
Mark Webber.
HAMILTON ANSIOSO - Con questo successo, Alonso è ora a pieno titolo in corsa per la vittoria nel campionato mentre anche Vettel si rilancia. Webber ha dato una svolta al suo weekend cambiando presto le gomme e impostando una corsa endurance. Ha recuperato forte ed ha alzato il gomito quando Lewis Hamilton ha tentato di superarlo. Webber ha portato a casa il terzo posto, ma deve in fretta ritrovare il ritmo migliore, soprattutto in qualifica, perché Alonso non sembra concedere più sconti. E le due McLaren? Hamilton ha visto la possibilità di superare Webber ed ha fatto bene a provarci, ma mentre si trovava all'esterno della Red Bull, ha chiuso troppo nella piega a sinistra come non considerare la presenza dell'avversario.
Jenson Button.
ROSBERG LEADER DEGLI ALTRI - Due incidenti nelle ultime due gare ed entrambi evitabili, dovuti a quell'irruenza che a volte si impossessa col volto del demonio di Hamilton, cominciano a diventare pesantissimi. Ed ecco che Jenson Button, sempre riflessivo, salva ancora una volta il bilancio McLaren incamerando una quarta posizione che gli permette di rimanere sempre a contatto con i quattro contendenti. Il GP degli "Altri" è stato vinto da un regolare Nico Rosberg, quinto con la Mercedes. A seguire, un buon Rubens Barrichello con la Williams, poi Robert Kubica che ha dovuto cambiare due volte le gomme.
Nico Rosberg.
SCHUMACHER COMMETTE ERRORI - Col secondo "treno" si è prodigato in una spettacolare rimonta risalendo da dodicesimo a settimo in pochi giri. Ha chiuso decimo Felipe Massa, che ha ha cambiato gli pneumatici al primo giro ed ha fatto un lungo stint sfruttando bene le due safety-car. Michael Schumacher navigava in nona posizione, ma ha commesso diversi errori finché non ha speronato Nick Heidfeld. Qualche guaio lo ha provocato Kamui Kobayashi, entrambi ritirati gli italiani Jarno Trulli (che aveva anche forato) e Vitantonio Liuzzi, finito schiacciato nel duello tra i tedeschi Heidfeld e Sutil.
Domenica 26 settembre 2010, gara
1 - Fernando Alonso (Ferrari F10) - 61 giri 1.53'57"579
2 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) – 0"293
3 - Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) – 29"141
4 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) – 30"384
5 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) – 49"394
6 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) – 56"101
7 - Robert Kubica (Renault R30) – 1'26"559.
8 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) – 1'52"416
9 - Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) – 1'52"791
10 - Felipe Massa (Ferrari F10) – 1'53"297
11 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 1 giro
12 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
13 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 1 giro
14 - Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro.
15 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 2 giri
Giro più veloce: Fernando Alonso 1'47"976
Ritirati
1° giro - Vitantonio Liuzzi
26° giro - Jarno Trulli
28° giro - Bruno Senna
29° giro - Kamui Kobayashi
30° giro - Christian Klien
34° giro - Lewis Hamilton.
35° giro - Nick Heidfeld
51° giro - Timo Glock
58° giro - Heikki Kovalainen
Il campionato piloti
1.Webber 202; 2.Alonso 191; 3.Hamilton 182; 4.Vettel 181; 5.Button 177; 6.Massa 125; 7.Rosberg 122; 8.Kubica 114; 9.Sutil 49; 10.Schumacher 46; 11.Barrichello 39; 12.Kobayashi 21; 13.Petrov 19; 14.Hulkenberg 18; 15.Liuzzi 13; 16.Buemi 7; 17.De La Rosa 6; 18.Alguersuari 3.
Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 383; 2.McLaren-Mercedes 359; 3.Ferrari 316; 4.Mercedes 168; 5.Renault 133; 6.Force India-Mercedes 62; 7.Williams-Cosworth 57; 8.Sauber-Ferrari 27; 9.Toro Rosso-Ferrari 10.