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Formula 1 2025, test in Bahrain: giorno 1

Pubblicato 27 febbraio 2025

Miglior tempo per Norris (McLaren), che precede Russell (Mercedes) e Verstappen (Red Bull). Quarto e tredicesimo tempo per le Ferrari di Leclerc e Hamilton.

Formula 1 2025, test in Bahrain: giorno 1

Prima sessione di test ufficiali per le scuderie di Formula 1 in vista della sta che si sono disputati sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Si tratta del primo vero banco di prova per vedere lo stato di sviluppo della monoposto in vista dell’avvio della stagione previsto per il prossimo 16 marzo in Australia.

Il tempo migliore nel primo giorno di prove è stato quello di Lando Norris, al volante della sua McLaren MCL39, che ha chiuso in testa la sessione con un crono di 1'30"430, precedendo George Russell su Mercedes e il campione del mondo in carica Max Verstappen su Red Bull. Charles Leclerc ha terminato al quarto posto con la sua Ferrari SF-25, seguito dalla Williams dell’ottimo Carlos Sainz e Pierre Gasly su Alpine. La giovane promessa Kimi Antonelli, compagno di Russell alla Mercedes, ha fatto registrare il settimo tempo a +0"998 dalla vetta. Una prestazione di tutto rispetto, soprattutto se si pensa che lo scudiero della Mercedes è stato il più veloce nella sessione del mattino (1’31”428).

Luci e ombre per la Ferrari, con il monegasco che ha inizialmente segnato il miglior tempo con 1'30"878, mantenendo la leadership per buona parte della sessione, prima di essere superato da Norris e Russell. Lewis Hamilton, indubbiamente uno dei più attesi, ha girato solo nella sessione mattutina e non è andato oltre il tredicesimo tempo, a +1''404 dalla vetta. L’inglese della Ferrari ha svolto uno specifico programma finalizzato alla mappatura aerodinamica della monoposto.

A movimentare un po’ la giornata di test ci ha pensato il blackout che ha colpito il circuito di Sakhir, costringendo gli organizzatori a interrompere le prove per circa mezz’ora. Per recuperare il tempo perso, la sessione è stata prolungata di un’ora. Anche qualche goccia di pioggia ha reso le condizioni della pista più incerte, anche se non ha avuto un impatto significativo sui tempi, che in questa sessione sono stati utili ai team per raccogliere dati preziosi per continuare lo sviluppo delle monoposto.



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