DOVE VEDERE IL GP IN TV E IN STREAMING: GLI ORARI
Prove libere venerdì 6 dicembre
Qualifiche di sabato 7 dicembre
Gara di domenica 8 dicembre
LA FERRARI CI PROVERÀ - Ci siamo: domenica prossima 8 dicembre si chiuderà questa lunghissima stagione di Formula 1 con il Gp di Abu Dhabi 2024 che vede la Ferrari ancora in lizza per il titolo Costruttori. Maranello cercherà di ottenere i punti necessari per sopravanzare la McLaren, che ha un vantaggio di 21 lunghezze. A partire da una posizione di vantaggio è la scuderia di Woking, che oltre al margine in termini di punti, può contare su una monoposto che nell’arco dell’intera stagione si è rivelata più prestante della Ferrari.
UNA MANO DA MAX? - Ma a Maranello non vogliono darsi per vinti e cercheranno quindi di giocarsi tutte le loro carte. Potrebbe dare una mano alla Ferrari, Max Verstappen, fresco di nomina di campione del mondo, il quale ha la possibilità di rosicchiare qualche punto alla McLaren. A Woking non contemplano questa possibilità e per non lasciare nulla al caso hanno operato un profondo controllo di tutta la componentistica delle monoposto, che sono state smontate pezzo per pezzo.
LUSSO SFRENATO - Realizzato da Hermann Tilke, l'autodromo di Yas Marina è ubicato sull'isola omonima, circondato da un ambiente che definire lussuoso è poco (con tanto di albergo a cinque stelle, lo Yas Viceroy, che si affaccia a cavallo delle curve 18 e 19): Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, dista poco più di mezz'ora. Con 800 milioni di euro abbondanti (nel 2009), si tratta dell'autodromo di Formula 1 più costoso mai costruito; l'impianto è di proprietà del governo locale. A dispetto delle premesse, tuttavia, lo Yas Marina Circuit non è né molto frequentato (poco più di 40.000 i posti disponibili sulle tribune, ma ci può stare visto il bacino d'utenza e la portata televisiva della Formula 1) né amatissimo dai piloti (la media sul giro non è elevata, sotto i 200 km/h, a dispetto di un rettilineo da 1,2 km).
ORMAI È UNA TRADIZIONE - Particolare è la visibilità, visto che si parte con la luce e si conclude quando il sole è tramontato. Le possibilità di sorpasso si concentrano nella chicane definita dalle curve 8 e 9 (con possibilità di controsorpasso in uscita incrociando le traiettorie) e al termine della curva 11, dove ritardare la frenata eccessivamente significa tuttavia finire lunghi. Il circuito di Yas Marina è teatro dell’ultimo round stagionale per il Mondiale di Formula 1 che per l’11° anno di fila si chiude con il GP Abu Dhabi. Si tratta però solo della quarta volta che si disputa con il layout attuale perché fino al 2020 le curve erano 21 mentre adesso sono solo 16 e il tracciato è più corto di 273 metri. Secondo i tecnici Brembo lo Yas Marina Circuit da 5.281 metri di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 ha un indice di difficoltà di 3 anche se le frenate sono 7 al giro.