VERSTAPPEN, POI IL NULLA - Cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia. E anche in questo “pazzo” Gp d’Olanda 2023, di Formula 1 caratterizzato da pioggia, bandiere rosse e colpi di scena a catena, il risultato non è cambiato poiché Max Verstappen ha dominato vincendo l’ennesima gara di una stagione stradominata. Alle sue spalle il nulla. L’unico che oggi è stato in grado di sfoderare una prestazione maiuscola è stato il due volte campione del mondo Fernando Alonso su Aston Martin che, approfittando dell’errore di Sergio Perez (Red Bull) a pochi giri dal termine, ha chiuso la sua gara al secondo posto. Alle sue spalle un redivivo Pierre Gasly con un’Alpine a cui sembrano aver giovato tutti i recenti cambiamenti societari. Quarto posto per Sergio Perez, che fino all’errore al 63° giro, quando, girandosi, ha data il via libera ad Alonso.

FERRARI DA DIMENTICARE - Per la Ferrari possiamo parlare del peggior weekend della stagione con una macchina mai competitiva, un passo gara lento e un Leclerc sfortunato ma decisamente poco incisivo. Fortunatamente a salvare l’onore della Rossa di Maranello ci ha pensato Carlos Sainz che conquistando il quinto posto rende meno catastrofico il bilancio di questo fine settimana. Leclerc, dopo aver danneggiato l’ala della sua monoposto, non ha più trovato il ritmo e alla fine si è ritirato.

LA CRONACA DELLA GARA - Alla partenza molto reattivo Fernando Alonso che guadagna la terza posizione dietro a Verstappen e Norris. La pioggia costringe i piloti a rientrare ai box (erano tutti partiti con gomma soft tranne Hamilton che ha invece optato per le medie) e qui comincia il calvario di Leclerc: i meccanici, infatti, non avevano pronti gli pneumatici e questo ha causato un pitstop molto lungo. A beneficiare della situazione è stato Sergio Perez, il quale, grazie a un’entrata repentina ai box è passato al comando.
Al nono giro Leclerc, in evidente difficoltà a causa dell’ala danneggiata, fa passare Sainz, che guadagna la sesta posizione. All’11° giro sono iniziati i pit stop per rimettere le gomme da asciutto. A beneficiare dell’enn° cambio di programma è Verstappen che si ritrova primo, seguito dal compagno di squadra Perez. Una volta al comando, l’olandese imprime il suo “solito” ritmo al Gp, portando a 6 secondi il distacco su Perez. Al 42° giro finisce il calvario di Leclerc, che si ritira.

Alla 63ª tornata, a causa di un errore provocato dalla pista bagnata, Perez si gira lasciando pista libera ad Alonso. A pochi giri dal termine, i commissari, in virtù della pioggia battente, decidono di fermare la gara. Alle 17.14 riparte il GP con i piloti che montano gomme intermedie, ma non cambia l’ordine di arrivo.

























