FERRARI APPENA SUFFICIENTI - Oscar Piastri ottiene la sua prima vittoria sulla McLaren precedendo il compagno di squadra Lando Norris. Chiude il podio un coriaceo Hamilton con una buona Mercedes. Sufficiente la prestazione delle due Ferrari, soprattutto con le gomme dure. Le Rosse sono ancora lontane dalle scuderie migliori ma decisamente meglio rispetto agli ultimi Gp. Leclerc torna a punti conquistando il quarto posto davanti a Verstappen e al compagno di squadra Sainz, sesto.
LA MCLAREN HA SUPERATO LA RED BULL - La vittoria di Piastri è stata decisa dal muretto McLaren perché al 68° giro a comandare il Gp d’Ungheria c’era Norris. Ma gli strateghi della squadra, a seguito di una gestione non del tutto lineare dei pit stop che avevano favorito Norris, hanno deciso che fosse giusto che la vittoria andasse a Piastri. E così è stato: al giro 68 l’inglese ha fatto passare l’australiano. Questo Gp ribadisce che la Red Bull non ha più la leadership tecnica. Oggi la McLaren era molto più veloce, quindi, anche per il mondiale piloti è ancora tutto aperto.
LA CRONACA - I primi sei piloti schierati sulla griglia sono partiti con gomme medie mentre Perez e Russell che partivano più dietro hanno optato per le dure. Piastri parte subito forte scavalcando il compagno di squadra che favorisce il ritorno di Verstappen. Risultato: alla prima curva arrivano appaiati in tre, con Verstappen che allarga e passa in seconda posizione, che poi restituisce a Norris per evitare sanzioni. Tra il 17° e il 18° giro iniziano i primi pit stop.
Alla 17ª tornata si ferma Hamilton, monta le medie e ritorna in pista settimo. Il giro successivo è la volta di Norris e, al 19° di Piastri (tutti con gomma dura). Al 24° giro, dopo che tutti i piloti di testa hanno effettuato i pitstop, Piastri torna leader della corsa con un vantaggio di oltre 3 secondi su Norris, poi Hamilton, Verstappen e le due Ferrari di Leclerc e Sainz. Al 46° giro si ferma Norris e due giri dopo il compagno di squadra Piastri, che rientra alle spalle di Verstappen e dello stesso Norris.
VERSTAPPEN SOTTO TONO - Alla McLaren hanno deciso di porre rimedio al problema del pit stop anticipato di Norris su Piastri, che ha penalizzato quest’ultimo optando la restituzione della posizione. Da segnalare la prestazione negativa di Verstappen, che a 7 giri dal termine della gara prova ad attaccare Hamilton ma tocca la monoposto dell’inglese, va lungo e perde anche una posizione da Leclerc.