UN SALUTO SPECIALE - La Red Bull ci ha abituato ad iniziative promozionali spettacolari, ma è improbabile che qualcuno abbia mai pensato che sarebbe arrivata a tanto: una monoposto di Formula 1 sulle strade degli Stati Uniti, tra scenari che sono mozzafiato di per sé stessi e che con il passaggio di una monoposto lo diventano ancora di più. È questo infatti il succo dell’ultimo filmato della Red Bull. A rendere ancora più coinvolgente ed emozionante il filmato contribuisce chi è al volante della monoposto: il pilota di Formula 1, Daniel Ricciardo, che dall’anno prossimo non farà più parte del team Red Bull, ma che evidentemente ha voluto salutare il marchio alla grande.
TUTTO DA GUARDARE - Il mega-spot prende le mosse da San Francisco, con immagini di alcuni passaggi forti nelle strade in saliscendi tra i grattacieli (un omaggio a Steve McQueen e al suo Bullit). L’uscita dalla città avviene poi attraversando la leggerezza del ponte Golden Gate, che supera la baia di San Francisco. Una piccola scritta nelle immagini dice che alla meta mancano 4.179 miglia, cioè 6.725 chilometri. Il filmato prosegue con le ambientazioni da western per eccellenza, con le affascinanti montagne della Monumental Valley (nello stato dello Utah). E poi già nell’Arizona, per poi entrare nel Nevada sino a Las Vegas. Il tutto per circa 900 chilometri, tra sguardi stupiti di passanti, avventori di bar, automobilisti e camperisti.
CALIFORNIA DREAMING - Insomma, un sogno su strada. E non importa se la vettura non ha percorso tutto l’itinerario dichiarato, ma è stata protagonista soltanto dei tratti di strada ripresi dalle telecamere. Da quelle parti il cinema la fa da padrone, e il cinema è sogno. Specie quando le immagini sono belle come quelle del filmato. Filmato si conclude davanti all’hotel della città dei casinò ma in cui sempre una piccola scritta nelle immagini finali indica che al termine del viaggio mancano ancora 2.848 miglia (4.583 km). Dunque il viaggio continua. Magari puntando ad Austin, in Texas, dove il 21 ottobre si svolgerà il Gran Premio Usa di Formula 1, per poi proseguire ancora verso est, per il più insolito dei coast to coast.