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Lancia Thema 8.32
13 luglio 2013 - 09:58
Ritratto di IloveDR
alVolante di una
Volkswagen Polo 1.4 TDI 69 CV Comfortline
Nel maggio 1986 venne presentata la versione 8.32 denominazione che indicava il numero dei cilindri, 8, e delle valvole, 32 del potente motore capace di erogare 215 CV di stretta derivazione Ferrari 308 e Ferrari Mondial Quattrovalvole che la rese l'auto a trazione anteriore più potente del mondo e per il quale fu subito soprannominata Thema-Ferrari. Il motore dovette subire numerose modifiche per permetterne l'inserimento nel cofano della vettura. La 8.32 aveva interni sfarzosi per l'epoca, rivestiti interamente di radica, pelle Poltrona Frau e/o Alcantara, in modo tale che la mano del cliente non potesse toccar altro che materiali pregiati. Esclusive e distintive pure le dotazioni, dai poggiatesta posteriori a scomparsa automatica - dalla seconda serie (si sollevano se dei sensori posti sotto i sedili posteriori rilevano un peso di almeno 20 kg), alle sospensioni elettroniche con taratura automatica o sportiva selezionabili dal conducente alla plancia (a richiesta su entrambe le serie ma standard sugli ultimi esemplari della seconda serie), classica e sportiva insieme, realizzata con strumenti analogici montati su un pannello di vera radica e bocchette in stile Ferrari, all'alettone posteriore a scomparsa nel baule attivabile tramite la rotazione della leva di comando del tergicristalli. Ne vennero prodotti fra I e II serie 3.520 esemplari (2370 della prima serie e 1150 della seconda). All'interno di queste 3.520 unità, sono conteggiate 64 unità di una serie speciale numerata (32 per la prima serie ed altrettante per la seconda) di color Rosso Ferrari. Ne fu anche realizzato un unico esemplare in versione Station Wagon destinato all'Avvocato Agnelli, di colore argento Nürburgring e interni in pelle blu (non disponibili sulla berlina). I colori disponibili erano il molto apprezzato rosso winner metallizzato (colore di lancio), nero metallizzato, grigio quartz metallizzato (raro), blu blizzard metallizzato e verde reflex metallizzato (il meno diffuso in assoluto) oltre alla serie speciale rosso Ferrari. Le tonalità degli interni in pelle o in Alcantara erano 2: nero e beige. La carrozzeria aveva un caratteristico filo a doppio colore sulle due fiancate laterali e lungo il bordo del baule. Giallo/rosso in abbinamento al colore rosso winner, Giallo/blu in abbinamento al blu blizzard, Giallo/verde in abbinamento al verde reflex, Giallo/nero in abbinamento al grigio e Giallo/grigio chiaro in abbinamento al nero. La differenza principale tra la prima e la seconda serie a livello estetico esteriore sono i proiettori anteriori, ma numerosi dettagli differenziano le 8.32 prima e seconda serie. La prima serie è priva delle modanature sulle fiancate, riporta il logo 8.32 nel sottoporta, ha il logo frontale 8.32 sovrastato dal tricolore, così come la targhetta posteriore è dotata di tricolore verticale. La prima serie inoltre ha gli "spruzzini" del tergicristallo collocati alla base del parabrezza e non sul cofano come diversamente accade per le seconda serie. Con questo modello Lancia si confronta con l'agguerrita concorrenza straniera, che ha sul mercato vetture come la BMW M5, e le Mercedes-Benz 500E e 190E 2.3 16V. (fonte Wikipedia) La Maserati Ghbli ha le carte giuste per rinvigorire il fascino e la passione per una super berlina Made in Italy
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Ritratto di Flavio Pancione
13 luglio 2013 - 11:28
8
Esclusivissima e davvero molto molto bella soprattutto dentro, almeno per me oggi, poichè oltre a documentarmi non ho potuto vivere la "presentazione" nè so che impatto provocò. So solo che fù un bellissimo progetto, ha un bel sound, il V8 di derivazione Ferrari è bello già solo sapere che è sotto il cofano. Purtroppo però una berlina del genere in casa Fiat non si è praticamente più vista.. Solo oggi è arrivata la bellissima Ghibli, ma più che avere le carte giuste ha il potenziale per riportare il tricolore a svettare in questo settore.. anche perchè è l'unica che abbiamo. La Ghibli per molte utenze ha di certo del fascino in più rispetto alle concorrenti, il marchio e il nome Maserati e l'originale linea inevitabilmente le donano un po di carisma in più . Ma ha davvero del di più rispetto una Serie 5?? In realtà se vogliamo dirla tutta non proprio.. da Italiana Doc mancano le mille mila diavolerie elettroniche "tedesche", ripercorre la solita ricetta intrapresa da tutti questi anni dai tedeschi ( Il diesel, i motori con diverse potenze ecc , possibilità di personalizzazione ma non eccessiva come le tedesche ecc). Poco male, piccolezze, perchè l'auto è quello che è, è bellissima e colpisce al cuore senz'altro ha la potenza giusta il sound giusto e secondo tutte le redazioni si guida proprio come una sportiva.. e poi è una Maserati e si sente. Quindi bene così, sono contento della Ghibli..
Ritratto di flavio84
12 maggio 2017 - 20:04
Semplicemente un mito,ebbi l onore di farci un giro da passeggero e devo dire che gia il cruscotto suscitava emozioni forti...mia padre aveva la 8valvole e fu la"mia"prima auto!gli amici facevano a gara x salorci dietro,in genere si fa la gara a stare avanti!che ricordi...purtroppo un ca##one col tt me la distrusse!la ricomprerei ancora oggi fu l ultima vera Lancia x me!
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