IL MINISTRO È D'ACCORDO - “Sono favorevole alla proposta della Lega di innalzare il limite di velocità a 150 km orari nei tratti autostradali a tre corsie e dove c'è il Tutor”. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, lo ha riferito all'agenzia di stampa AdnKronos.
Il ministro spiega, però, che solo le auto che avranno le giuste caratteristiche di sicurezza potranno viaggiare a 150 km/h. Sembra dunque che le utilitarie e in genere le piccole vetture non potranno beneficiare dell'innalzamento dei limiti autostradali.
IN ATTESA DELLA CAMERA - In ogni caso non è ancora detta l'ultima parola. Il testo del disegno di legge che, tra le altre cose, prevede che i neopatentati non possano avere nemmeno una goccia di alcol nel sangue quando guidano, “dovrà comunque tornare alla Camera, perché sono state apportate alcune modifiche”, ha aggiunto il ministro.
A DISCREZIONE DEL GESTORE - È bene ricordare che l'innalzamento dei limiti a 150 km/h è già previsto dal codice della strada a discrezione, però, del gestore del tratto autostradale. Secondo quanto dice la legge “sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali”.
Finora però nessun gestore ha ritenuto opportuno farlo. Il problema è che, proprio perché discrezionale, chi ha subito un incidente potrebbe rivalersi sui gestori delle autostrade. Le vittime potrebbero sostenere che non c'erano le idonee condizioni di sicurezza.