COSTRUITA FUORI DA GIAPPONE - Dopo aver lanciato la suv CX-5 e aver presentato la nuova della Mazda 6, è la volta della prossima generazione della Mazda 3 (nella foto sopra l'attuale, che risale al 2009 ed è stata recentemente ristilizzata): è attesa tra la fine del 2013 e agli inizi del 2014. Si tratta di un modello fondamentale non solo in Europa, ma anche negli Usa dove sarà proposta anche con carrozzeria a 4 porte e farà concorrenza alle varie Ford Focus e Honda Civic. Per essere competitiva sul mercato “a stelle e strisce” si dice che le Mazda 3 americane saranno prodotte in Messico, mentre per quelle destinate all'Europa non è ancora chiaro se verranno importate dal Giappone (come avviene attualmente) o la Mazda stringerà qualche accordo con altri costruttori, come la Fiat. Ricordiamo che le due case collaboreranno per sviluppare e produrre congiuntamente la futura MX-5 e la nuova spider dell'Alfa Romeo (leggi qui per saperne di più).
LOOK PIÙ SPORTIVO - In accordo al recente corso stilistico, la nuova Mazda 3 si caratterizzerà per un aspetto ancora più sportivo, dato dalle linee tese della carrozzeria e il frontale dominato dalla mascherina pentagonale con cornice cromata collegata ai fari piuttosto sottili e allungati. L'abitacolo, già uno dei più spaziosi della categoria, dovrebbe beneficiare di una miglior cura costruttiva e dell'utilizzo di materiali più pregiati che permettano alla Mazda 3 di offrirsi quale alternativa alla Volkswagen Golf, punto di riferimento tra le berline a cinque porte.
MULTIAIR FIAT? - Stando alle indiscrezioni, la nuova Mazda 3 sarà costruita sulla piattaforma della suv CX-5, più rigida e leggera di quella utilizzata per l'attuale berlina a cinque porte. Sotto il cofano dovremmo trovare i nuovi motori 2.0 a benzina da 155 CV abbinato al sistema Stop&Start e il 2.2 turbodiesel declinato in due livelli di potenza, 150 e 175 CV. Questi saranno certamente affiancati da unità più piccole, molto probabilmente derivate dagli attuali 1.6 benzina e diesel rispettivamente da 105 e 116 CV. Non è da escludere, però, che la Fiat possa fornire dei motori al costruttore giapponese: in cima alla lista ci sarebbe il 1.4 MultiAir nelle versioni aspirate e Turbo.