DOPPIO DEBUTTO NEL 2025 - Ricordate Ahera, il nuovo brand che lo scorso giugno ha debuttato a Milano nella scorsa edizione del MIMO (qui la news)? La start-up italo-americana, giovanissima e desiderosa di trovare al più presto una propria dimensione nel settore delle auto elettriche di gamma alta puntando sul design italiano e sulle competenze ingegneristiche di un team composto da progettisti provenienti da tutto il mondo, ha mantenuto la promessa: presentare entro la fine dell’anno almeno una delle due auto che prevede di lanciare nel 2025 in diversi mercati, tra cui Nord America, Europa, Cina ed Emirati Arabi Uniti.
UN PRIMO ASSAGGIO - Per prima toccherà alla suv, alla quale s’affiancherà una berlina, anch’essa alimentata al 100% a corrente. Non si molto, per ora, dell’ammiraglia a ruote alte con cui la Ahera farà il suo ingresso ufficiale nel mondo dei motori e prenderà le misure a una concorrenza che, in proiezione futura, si preannuncia sempre più agguerrita. Per ora, della nuova vettura l’azienda ha diffuso solamente alcune immagini d’anteprima: si tratta di disegni digitali in chiaro scuro che evidenziano sbalzi ridotti e un abitacolo molto spazioso, oltre a dare un primo assaggio del frontale.
STILE ITALIANO - Per il momento, tuttavia, la Ahera non ha fornito alcun dettaglio utile a prefigurare con una buona approssimazione quello che sarà lo stile definitivo. Stile che sarà 100% italiano ed è diretto da Alessandro Serra, designer classe ’76 che ha iniziato a lavorare alla fine degli anni ’90 come modellatore 3D per Fiat e Alfa Romeo, proseguendo la sua carriera con ruoli via via di maggior responsabilità in Zagato, Lamborghini (dove ha lavorato al concept della Reventon e come responsabile degli esterni ha firmato lo stile della Urus) e Italdesign. In qualità di chief designer officer, a deliberare le forme definitive dell’auto sarà Filippo Perini: “Il nostro obiettivo - ha spiegato in una nota ufficiale l’ex numero uno del design Lamborghini - è esprimere al massimo livello tutte le possibilità di stile che la tecnologia d’avanguardia delle auto elettrica ci offre”.