LE TOYOTA RINASCONO NELLA KINTO FACTORY - Partirà a breve in Giappone un servizio piuttosto particolare offerto da Toyota per alcuni suoi modelli. Si tratta di personalizzazione, aggiornamento e ripristino che vanno sotto il nome di Kinto Factory. Aggiornare un dispositivo è comunissimo nell’elettronica di consumo: possiamo aggiungere nuove funzioni a cellulari e tablet con le app e aggiornare un PC aggiungendo, oltre a nuovi programmi, ulteriore memoria o cambiando CPU, scheda grafica o hard disc. Per le automobili la cosa non è così immediata: si possono cambiare i cerchioni, aggiungere qualche particolare da tuning o “toccare” le centraline del motore ma aggiungere nuove funzioni è impresa ardua. Questo stato di cose potrebbe presto cambiare perché la Kinto Factory di Toyota riuscirà ad aggiungere nuove funzionalità alle automobili che ne sono sprovviste.
SERVIZIO UNO E TRINO - Kinto Factory può essere un servizio di aggiornamento per mezzo del quale sarà possibile inserire tecnologie quali il monitoraggio degli angoli ciechi, la frenata di emergenza automatica o l’apertura elettrica del portellone con il classico piede sotto il paraurti. La quantità di opzioni possibili non è sbalorditiva ma Kinto Factory comunica che amplierà il ventaglio degli aggiornamenti possibili in futuro. L’opzione rinnovare consiste nel sostituire pezzi e componenti interni usurati, come il tessuto o la pelle dei sedili, i rivestimenti o il volante, in modo da rimettere a nuovo l'abitacolo. Sulla terza opzione, personalizzare, non ci sono molte notizie ma è facile pensare che si tratterà di interventi quali verniciatura personalizzata e simili; essa sarà disponibile più avanti perché Toyota intende raccogliere più dati per indirizzarli al meglio.
SERVIZI SU MISURA - A poter usufruire del servizio saranno inizialmente varie generazioni dell’inossidabile Prius e le Lexus UX e NX (altre automobili suscettibili di queste operazioni, come l’Alphard o il minivan Vellfire, non sono mai arrivate in Europa) mentre Informazioni su prezzi e disponibilità saranno rilasciate nell’imminenza del lancio. Toyota ha comunicato che valuterà se estendere il servizio ad altri mercati e che ogni aggiornamento sarà disponibile individualmente, quindi si potranno scegliere liberamente gli interventi da effettuare, e tutte le parti saranno coperte da garanzia. Il servizio Factory si aggiunge agli altri già offerti dal brand Kinto di Toyota, lanciato nel 2019 e che offre servizi di car sharing e mobilità.
SOSTENIBILITÀ E OPPORTUNITÀ -È interessante ricordare che Toyota ha introdotto in Giappone la sportivissima GR Yaris Morizo Selection, una forma di personalizzazione che comporta aggiornamenti software in abbonamento, un’anticipazione di quando, nel 2025, Toyota lancerà il suo software Arene di gestione delle automobili. La formula per la Yaris GR prevede sia un aggiornamento, atteso per l'estate 2022, che perfezionerà la dinamica di guida sia un ulteriore software tagliato su misura per ogni guidatore e sviluppato in base al suo stile di guida. L’iniziativa Kinto Factory ha una sua valenza ambientale positiva perché prolunga la vita di automobili il cui unico difetto è avere qualche anno sulle spalle. È anche possibile che il progetto sia sulla falsariga della Re-Factory di Renault a Flins (qui per saperne di più), nella quale si rendono più sostenibili le automobili usate con powetrain meno inquinanti, al limite elettrici, e si recuperano parti di ricambio dai veicoli a fine vita e batterie non più adatte alla trazione. In questo modo il costruttore continua a ricavare valore da automobili che altrimenti finirebbero la loro esistenza in qualche anonimo demolitore. Spingendo il ragionamento si potrebbe pensare che la Kinto Factory sia anche una mossa che vuole fidelizzare al marchio persone che vorrebbero cambiare l’auto e non riescono a farlo per gli stop alla produzione dovuta alla crisi dei chip.