GIAPPONESI D’INGHILTERRA - La casa giapponese ha celebrato l’avvio di produzione della nuova
Nissan Note a Sunderland, l’impianto inglese che già sforna Qashqai, Leaf e Juke e che ha registrato nel 2012 ben 510.572 vetture prodotte. Con l’arrivo della Note, a seguito di un investimento di 125 milioni di sterline (con un contributo del Fondo Regionale per la crescita inglese di 9,3 milioni), l’impianto ha creato ulteriori 400 posti di lavoro (2.000 in totale se si considera l’intera filiera distributiva e la produzione accessoria). Il Regno Unito ospita anche altre importanti attività della casa giapponese, tra cui il Nissan European Design Centre di Paddington (Londra), il Technical Centre di Cranfield (Bedfordshire) e la sede della divisione Vendite e Marketing per il Regno Unito a Rickmansworth (Hertfordshire). Grazie alle attività di ideazione, progettazione e produzione, oltre l’80% dei veicoli Nissan venduti in Europa è realizzato in Europa.
“MUSICA” NUOVA - La Nissan Note, monovolume presentata allo scorso Salone di Ginevra, è lunga 410 cm, larga 170 e alta 153 cm. Ordinabile dal mese di luglio e diretta concorrente, tra le altre, della Ford B-Max, della Fiat 500L, della Hyundai ix20, è stata ordinata da oltre 14.000 clienti in tutta Europa. Il design è originale, l’abitabilità buona e non mancano diversi sistemi di assistenza alla guida. I motori disponibili sono tre, due benzina e un diesel: il 1.2 da 80 CV, il 1.2 DIG-S da 98 CV che arriverà a fine anno (anche con l’automatico CVT), il 1.5 dCi da 90 CV e 200 Nm di coppia. Il listino prezzi parte dai 12.300 euro della Note 1.2 Visia e arriva ai 19.150 euro della 1.5 dCi nel ricco allestimento Tekna che include tra gli altri il Nissan Safety Shield (monitoraggio dell’angolo cieco, assistenza al parcheggio posteriore con riconoscimento di persone e oggetti e avviso di cambio corsia involontario).