È LA SECONDA - Quando nel 2023 è stata presentata la supercar Alfa Romeo 33 Stradale, che usa la meccanica della Maserati MC20 e richiama nelle linee l’omonima coupé degli anni 60, il costruttore aveva chiarito che il progetto Bottega (una linea di fuoriserie per clienti facoltosi) avrebbe fatto nascere altre vetture (qui i dettagli).
C’È LA SUA “MANO” - Fra i brevetti depositati dal gruppo Stellantis, abbiamo trovato quello di una vettura chiaramente imparentata proprio con l’Alfa Romeo 33 Stradale che potrebbe essere proprio la seconda fuoriserie del programma Bottega. Le forme sono meno elaborate e, come la “sorella”, presenta sottili “ciglia” attorno ai fari e fanali semicircolari: “firma” del designer Alejandro Mesonero, a capo dello stile della casa italiana dal 2021.
E LO SCUDETTO? - Curioso che lo “scudetto” nel frontale sia appena accennato: poche Alfa Romeo in passato ne sono state prive. E molte erano concept nate proprio “vestendo” la meccanica della 33 Stradale originale, come la Carabo, la Navajo e la 33 Spider Cuneo.
CHIARAMENTE TERMICA - La presenza di due grandi scarichi al posteriore indica che questa supercar sarà con motore termico: quasi scontato il ricorso al 3.0 V6 biturbo della Maserati MC20. D’altra parte, le versioni elettriche di questa vettura sono state cancellate e anche quelle previste della 33 Stradale non hanno mai suscitato l’interesse dei clienti.
UNO SGUARDO DENTRO - Ma i brevetti che abbiamo trovato non riguardano solo l’interno: ci sono disegni anche della plancia (spigolosa e che in basso presenta uno schermo) e del cruscotto, che è “a binocolo” come da tradizione della casa. Se questa è davvero la seconda supercar Alfa Romeo del decennio o se sia solo uno studio di design “lasciato nel cassetto” lo scopriremo nei prossimi mesi.