INTERVENTI PIÙ VELOCI - Le moderne fabbriche di automobili non sono più luoghi tetri e avulsi dal progresso tecnologico, ma adottano soluzioni per migliorare l’efficienza generale e la qualità costruttiva fin dai primissimi esemplari prodotti, che in genere scontano maggiori problemi di affidabilità a causa del necessario rodaggio di cui hanno bisogno i macchinari prima di entrare a regime. La FCA ad esempio lavora con la Samsung per dotare alcuni operai di smartphone e smartwatch, analoghi a quelli in vendita (cambia solo il software), con l’obiettivo di accorciare i tempi, modernizzare l’intero ciclo produttivo e sgravare gli addetti sulle linee da alcuni carichi di lavoro (guarda il video qui sotto): per mezzo degli smartwatch potranno convalidare un’operazione da remoto o chiedere l’intervento di un capo area senza doversi per forza recare ogni volta al computer del banco di lavoro. Le FCA e Samsung hanno scelto di utilizzare dispositivi in vendita (e non quelli professionali) perché vengono aggiornati più di frequente e sono molto affidabili.
FABBRICA 4.0 - In questo modo la Fiat Chrysler vuole sviluppare il concetto di fabbrica 4.0, ovvero un posto di lavoro ecosostenibile e tecnologico dove sono migliori i livelli di qualità, efficienza e digitalizzazione rispetto alle fabbriche delle tre precedenti rivoluzioni industriali. Il processo di aggiornamento ai nuovi standard ha coinvolto in particolare la fabbrica laziale di Cassino, rinnovata dopo un investimento nell’ordine degli 1,3 miliardi di euro per ospitare la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, vetture di prestigio che devono sottostare a vincoli molto rigorosi in termini costruttivi. Oggi la fabbrica è una delle più moderne che la FCA controlla nel mondo. Qui alcuni operai lavorano indossando un orologio digitale della Samsung, connesso a una rete wi-fi interna, che permette loro di sveltire alcune operazioni diverse rispetto a quelle più consuetudinarie, dove maggiore è il rischio di sbavature: gli smartwatch sono disponibili nei reparti dove si montano optional come ad esempio il climatizzatore a quattro zone, il collegamento per la tv di bordo e alcuni particolari in materiale composito sulla Giulia Quadrifoglio.
ADDIO ALLA CARTA - L’utilizzo di smartphone e smartwatch è riservato per adesso a pochi settori, in particolare a quelli dove maggiore è la precisione richiesta negli assemblaggi. Come ha spiegato la FCA nel corso della nostra visita in fabbrica, l’operaio riceve sullo smartwatch la lista delle operazioni da compiere sul veicolo (differenti a seconda dell’allestimento o del mercato) e una volta completate le registra all’interno di un programma apposito, che rappresenta un’evoluzione in chiave moderna dei faldoni cartacei utilizzati fino a pochi anni fa. L’implementazione di telefoni e smartwatch non è stata ancora definita nei reparti verniciatura e lastratura, dove invece la componente umana ha un rilievo minore, complice il grande lavoro svolto dai robot e dai macchinari. I lavori di ammodernamento svolti a Cassino permettono agli operai di mantenere un tempo medio di 1 minuto per stazione di lavoro, contro i 6 della fabbrica Maserati di Grugliasco. Oggi l’Alfa Romeo produce 612 fra Giulia e Stelvio al giorno.