ANTERIORE O POSTERIORE? - Nei programmi dell’Alfa Romeo (qui per saperne di più) c’è una berlina “compatta” a cinque porte destinata a rimpiazzare l'attuale Alfa Romeo Giulietta ormai sul mercato dal 2010. Nonostante ciò, la nuova generazione non sembra dietro l'angolo visto che la casa ha deciso di privilegiare modelli più grandi redditizi: una suv più grande della Stelvio, una berlina più grande della Giulia e una crossover di medie dimensioni. L'ipotesi è che la nuova Giulietta arrivi dopo il 2020. Il punto di domanda resta anche sull'impostazione di base della vettura: stando alle indiscrezioni non sarebbe ancora stata presa la decisione se utilizzare la piattaforma a trazione posteriore della Giulia (adattata) oppure restare fedeli allo schema tecnico della Giulietta odierna, dove invece la trazione è davanti. In attesa di conoscere la decisione finale, che avrà ripercussioni in termini di costi e piacere di guida, il possibile aspetto della nuova Giulietta viene immaginato dal sito internet X-Tomi Design.
ISPIRAZIONE GIULIA E STELVIO - L’ispirazione proviene dalle Giulia e Stelvio, i modelli più recenti dell’Alfa Romeo, da cui la Giulietta potrebbe riprendere il tipico scudo anteriore, l’andamento dei finestrini laterali e la forma orizzontale dei fanali posteriori. Nel suo disegno X-Tomi Design ha immaginato la variante ad alte prestazioni Quadrifoglio, con appendici aerodinamiche più pronunciate, generosi cerchi in lega e sfoghi per l’aria dietro le ruote anteriori, che potrebbe rivelarsi una concorrente delle Audi RS3 Sportback, BMW M140i e Mercedes-AMG A45. La scelta della trazione posteriore avrà grandi ripercussioni anche in termini di prestigio, dal momento che l’unica berlina di questa categoria ad utilizzare una soluzione di questo (la BMW Serie 1) passerà alla trazione anteriore con la nuova generazione, attesa nel 2018.