L’ad della casa di Arese apre alla possibilità di vedere nuovamente una hatchback compatta con il logo del biscione: sarebbe elettrica e costruita sulla piattaforma condivisa con gli altri brand Stellantis.
Il piano di rilancio dell’Alfa Romeo è ancora vago riguardo un’ipotetica erede della Giulietta prodotta dal 2010 al 2020 e ancora molto apprezzata dai tanti alfisti che l’hanno scelta.
Mancano i più recenti aiuti alla guida, come l’avviso di involontario cambio di corsia, ma l’accoppiata fra il cambio robotizzato a doppia frizione TCT (optional) e il 1.6 turbodiesel da 120 CV è convincente.
La versione più sportiva della cinque porte del Biscione sfoggia con grande progressione i suoi 241 cavalli; rapido il cambio a doppia frizione. Tuttavia, i consumi sono elevati, anche per una sportiva.