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Alfa Romeo GTV e Spider: la guida all’acquisto

Pubblicato 29 maggio 2024

Coupè o col tetto in tela, è veloce, ha fascino e non costa troppo. Trovate con noi quella “giusta”.

Alfa Romeo GTV e Spider: la guida all’acquisto
  • IN VENDITA: dal 1995 al 2005
  • NE HANNO FATTE: 90.000
  • OGGI VALE: da 7.000 a 20.000 euro


UNA “TUTTO AVANTI” CHE AMA LE CURVE - Sognate una sportiva italiana tutta da guidare e di gran carattere, ma non volete rinunciare alla comodità di un’auto moderna? Eccone una che potrebbe fare al caso vostro. Svelata nel 1994 in due versioni (con il tetto in lamiera o apribile in tela) e costruita in tre serie (l’aggiornamento più profondo, con lo scudetto più grande e il cofano e il paraurti anteriori ridisegnati, risale al 2003), le Alfa Romeo GTV e Spider hanno raccolto l’eredità di due famiglie di modelli che hanno fatto la storia della casa milanese: le Spider “Duetto” prodotte tra il 1966 e il 1993 e le coupé Alfetta GT e GTV degli anni 70 e 80. 

Certo, la trazione è anteriore invece che posteriore, e il pianale (pur rinforzato) deriva da quello della Fiat Tipo. Ma poco importa: finezze come le sospensioni posteriori multilink (che pure rubano molto spazio al baule) rendono l'auto davvero agile tra le curve. E poi, ci sono i motori, rapidi nel salire di giri e con un rombo che appaga gli sportivi. In particolare, l’allungo di quel “gioiello“ che è il V6 (con o senza turbo) regala emozioni forti, ma anche i 4 cilindri Twin  park (1.8 o 2.0) e JTS (2.0 a iniezione diretta) hanno grinta. E fanno risparmiare parecchio…

ALL’ORIGINE, LA SPIDER - Pochi lo sanno, ma prima dell'Alfa Romeo GTV si era pensato alla versione col tetto in tela, e non viceversa. All’epoca, più che lanciare una nuova coupé di fascia medioalta (categoria che la casa aveva abbandonato pensionando l’Alfetta nel 1987), l’urgenza era sostituire la “Duetto”, nata nel 1966 e ormai superata. Le Spider valgono fino al 40% in più delle coupé. Le più ambite sono le V6 (escludendo la ben più rara e costosa RZ, si tratta delle uniche auto col tetto in tela a fregiarsi del 6 cilindri “Busso”), ma per godersi l’aria fra i capelli possono bastare una 1.8 o una 2.0: per comprarle, si spende la metà. Inoltre, il quattro cilindri è comunque un “signor motore”, ed essendo più leggero e meno potente non evidenzia molto i limiti della scocca, meno rigida di quella della GTV.

CINQUE BUONI BRACCI - Rispetto a quella delle “cugine” Fiat Tipo e Tempra, Alfa Romeo 155 e Lancia Dedra, la piattaforma utilizzata per le Alfa Romeo GTV e Spider cambia soprattutto dietro: invece dei bracci tirati, un telaietto in lega leggera ospita 5 leve, che guidano meglio i movimenti delle ruote in curva e sullo sconnesso, a vantaggio del grip. Davanti restano le sospensioni McPherson: quelle raffinate a quadrilatero “alto” arriveranno solo un paio d’anni dopo, con la 156. Ciò non toglie che la GTV all’epoca fosse un riferimento per tenuta di strada e agilità. La scocca della Spider, privata del tetto in lamiera, aveva una rigidità torsionale molto nferiore; si rimediò (in parte) con barre aggiuntive nei montanti del parabrezza.

UN SEI CILINDRI PER PALATI FINI - Fra i motori delle Alfa Romeo GTV e Spider c’è un “mito” per gli alfisti: il V6 montato nelle vetture più potenti della casa italiana dal 1979 al 2004, e conosciuto col cognome del suo progettista: Giuseppe Busso, il “papà” di tutte le auto del marchio italiano nate dal 1950 al 1972. Potente, elastico e con un sound accattivante, il V6 a 12 valvole muove sin dal lancio sia la Spider (con un 3.0 da 192 CV) sia la GTV (2.0 turbo, 200 CV). Il 3.0 con 24 valvole e 220 CV debutta nel 1997 nella coupé e arriva nel 2000 nella scoperta; nel 2003 lascia il posto a un ancor più esuberante 3.2 con 239 CV.

LE VERIFICHE DA FARE

  • Le boccole elastiche del retrotreno devono essere in buono stato. Non solo per garantire la stabilità, ma per evitare che i braccetti, sfregando sul telaietto di supporto in lega leggera, lo danneggino.
  • Occhio alla capote motorizzata delle Spider che ne sono dotate: i ricambi del meccanismo, a partire dalla centralina di controllo, sono rari e costosi. Come la guarnizione sopra il parabrezza.
  • Il funzionamento degli alzacristallo deve essere registrato con cura per evitare spifferi d'aria e infiltrazioni d'acqua (i finestrini sono senza cornice). Introvabili le guarnizioni raschiavetro.
  • I motori vanno curati. In particolare, se un 2.0 V6 è fiacco o “fischia” in modo evidente, il turbo può necessitare di una revisione. E occhio alla messa in fase dei V6 24 valvole: è un lavoro di fino.
  • I punti deboli degli interni? L'usura delle “spalline” dei sedili e la deformazione della parte alta dei pannelli porta. Nella prima serie la plancia tende a deteriorarsi, diventando appiccicosa.


LA SCHEDA TECNICA (SPIDER 3.0 V6 12V)

Carburante/cilindrata cm3 benzina/2959
N. cilindri e disposizione 6 a V di 60°
Distribuzione 2 valvole per cilindro
Potenza kW (CV)/giri 141 (192)/5600
Coppia Nm/giri 260/4400
Cambio manuale a 5 marce + “retro”
Trazione anteriore
Freni ant./post. dischi autoventilanti/dischi
Passo cm 254
Peso in ordine di marcia kg 1420
Pneumatici di serie 205/50 R 16
Veklocità max km/h 225
0-100 km/h s 7,3
Consumo medio km/l 9,1

 

PERCHÉ SÌ
  • Linea
    Originale ed elegante, dopo tanti anni continua a farsi notare.
  • Piacere di guida
    È notevole: tutti i motori sono potenti, fluidi e dalla sonorità grintosa. E anche quanto a tenuta di strada e agilità c’è da “leccarsi le dita”.
  • Prestazioni
    Superano tutte di slancio i 200 km/h e le V6 regalano progressioni notevoli.
PERCHÉ NO
  • Bagagliaio
    Ospita al massimo qualche zaino, anche perché in buona parte è occupato dalla ruota di scorta.
  • Posti dietro
    Quelli della GTV sono minuscoli e scomodi anche per dei bambini. E la Spider non li ha proprio: c’è solo un ripiano.
  • Ricambi
    Certi pezzi (come alcune guarnizioni e i supporti per i V6) sono quasi introvabili.

 

Si ringrazia per la collaborazione il Club Alfa Sport (alfasport.net)

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Ritratto di Arreis88
29 maggio 2024 - 17:26
Bel mezzo. Esteticamente l'ho apprezzata di più quando è stato introdotto lo scudetto maggiorato, ma anche prima non era male. Coi Busso, una goduria. Bassa, potente, corta. What else?
Ritratto di Andre_a
29 maggio 2024 - 17:46
Trazione anteriore e telaio della Tipo? Per me sono dei "contro" troppo importanti. Esteticamente mi piacciono entrambe, ma tecnicamente è facile trovare di meglio, anche in casa Alfa Romeo
Ritratto di Leonal1980
29 maggio 2024 - 18:13
5
concordo, meglio una 4C, peccato che si trovi a non meno di 80k
Ritratto di Andre_a
29 maggio 2024 - 20:31
Sì, la 4c è un "ti piace vincere facile". Dovendo restare in casa AR e a prezzi simili, le preferirei (e le ho preferito) una delle tante vecchiette pre-Fiat, come la 75 o l'Alfetta GT. Ma anche una 156, che ha gli stessi difetti della GTV, ma almeno ha un po' di spazio e soprattutto un Palmares con la P maiuscola per quanto riguarda le competizioni internazionali. Ed essendo più diffusa, anche i ricambi dovrebbero essere più facili da reperire. Se invece non siamo affezionati al marchio, che c'è di meglio delle giapponesi MX5 e BRZ, a seconda che si preferisca un'esperienza a cielo aperto oppure 4 posti?
Ritratto di Flynn
29 maggio 2024 - 20:36
Busso. Toc.. Toc.. chi è?
Ritratto di Andre_a
29 maggio 2024 - 23:58
Il Busso lo trovi anche sulle 3 Alfa che citavo e altre. Almeno la GTV lo ha un differenziale autobloccante? Poi personalmente non mi piacciono i 6 cilindri a V, quindi subisco meno il fascino di quel motore.
Ritratto di Flynn
30 maggio 2024 - 00:44
Me lo ricordo come un gran motore, ma con la trazione anteriore la guida era parecchio mortificata.
Ritratto di Arreis88
29 maggio 2024 - 21:04
Andre_a, ti capisco e in parte condivido il tuo pensiero. Di base ci sono caratteristiche che mi fanno storcere il naso su tutte le auto, ma sono dell'opinione che i pregiudizi possano rivelarsi infondati una volta provato l'oggetto "imputato" e questo accade più spesso di quanto si crede. Nello specifico, dopo aver guidato a Monza in diverse sessioni delle GTV V6, sia col 2.0 che col 3.0, non avrei mai detto che sotto sotto nascondeva una tipo. Poi per me, l'ingombro vale tanto, quindi per divertirmi, sempre meglio una piccola coupé o una compatta tre porte (pepate), che una berlina, seppur affascinante come quelle che hai citato. Gusti.
Ritratto di Andre_a
30 maggio 2024 - 00:12
@Arreis88: partendo dalla fine, sono d'accordo al 100%: gusti. Semplicemente ti racconto i miei, non ho la presunzione di dire che i tuoi sono sbagliati. Hai ragione, la GTV non l'ho mai guidata, però ormai di trazioni anteriori sportive ne ho guidate parecchie e non ne ho trovata neanche una che mi abbia fatto cambiare idea, anche se la 106 Rallye c'è andata vicino, quindi mai dire mai. Non è un tipo di guida che piace a me, tutto qui. Riguardo alle dimensioni però potrei stupirti: lo sapevi che la 75, rispetto alla GTV, è più lunga di "ben" 4 cm, più alta di 3, ma più stretta di 15? Quindici, non uno virgola cinque. È vero che con 4 porte, 5 posti "comodi" e un bagagliaio decente sembra un'auto grande, ma in mezzo alle auto di oggi la 75 è davvero minuscola.
Ritratto di Flynn
30 maggio 2024 - 00:40
C’è da dire che Monza è anche una pista straveloce che perdona molto le anteriori.
Ritratto di Andre_a
30 maggio 2024 - 10:35
Perderò quel briciolo di credibilità che mi è rimasta, ma oltre ai V6 non mi piace molto neanche Monza: certo, ha un immenso fascino storico e almeno una volta nella vita merita, ma se anche ci vivessi vicino, probabilmente preferirei girare altrove. Però la parabolica in leggero sovrasterzo è tanta roba...
Ritratto di Flynn
30 maggio 2024 - 10:56
Visto che non ho nulla da perdere mi uIl fascino Monza non si discute, ma per guastarla
Ritratto di Ilmarchesino
30 maggio 2024 - 15:33
3
Caro se vedi la 155 ti sembra uno stuzzicadenti...io che ho problemi di parcheggio nel cortile condominiale porto avanti questo ragionamento con gli altri che pretendono gli spazi di prima. Per nn parlare della regata,,o 164;, che sembravano delle astronavi.
Ritratto di BZ808
29 maggio 2024 - 18:58
Le ho sempre trovate bellissime!
Ritratto di Biondi stefano
29 maggio 2024 - 18:58
Nel mio paese,un prof di scienze scapolo,quando andò in pensione, la prese rossa interni neri. Ebbene dopo pochi mesi si accompagno con una donzella,più giovane. Quando si dice : donne e motori..(per la cronaca,prima aveva una Visa).
Ritratto di Ilmarchesino
29 maggio 2024 - 20:34
3
La visa??? Immagino che donne avrà avuto con la visa..ai aha ha
Ritratto di JC
29 maggio 2024 - 19:47
però la serie restyling con la calandra simil 156
Ritratto di Hondista99
29 maggio 2024 - 20:01
Tra le coupè/spider di Alfa Romeo meno gradevoli. Preferisco di gran lunga la Brera/Spider
Ritratto di Ilmarchesino
29 maggio 2024 - 20:32
3
Le ho provate entrambe con il motore 2.0 .sono belle ma scomode e poi le rifiniture lasciano a desiderare..molto meglio la Brera
Ritratto di Oly81
29 maggio 2024 - 20:54
Lo avuta per 12 anni con il 2.0 V6 Turbo una seconda serie (rystiling) che anziché migliorare sul piano meccanico era stata peggiorata! Già a 80.000km i alberi a camme si consumavano in maniera prematura, stessa cosa anche sulle 166 con stesso motore. Mentre sulle 164 è la prima serie mai avuti problemi di alberi a camme... La Fiat anziché riconoscere una scontistica vedendo che il ricambio è richiesto ha incrementato il listino di 40% nel arco di 12 messi, non mi sono fidato e a stesso prezzo ho acquistato dei Colombo Barriani e poi non ho mai avuto problemi con questo ricambio. Occhio se volete il V6 Turbo a questo problema in quanto le punterie meccaniche se uno li "stringe" non ve ne accorgete del problema ma dopo 500km/1000km salta fuori subito. Se dovrei comprarla andrei assolutamente sul 3.0V6 24 valvole o trovare il 3.2V6 24 valvole. Perché? Perché si ha la massima evoluzione del V6 Busso che vi ricordo che con il passaggio a 24 valvole le punterie sono diventate idrauliche non più meccaniche, e un motore aspirato 0 problemi è costi con la turbina, come prestazioni tra 2.0v6 mappato e portato a 240cv/250cv siamo sopraponibili con il 3.0 V6 e in più tutti i 3.0 ha il cambio a 6 marce anziché 5., e un impianto frenante maggiorato per il 3.0. Per non farsi concorenza in casa i vertici Fiat non ha creduto nel 2.0V6 turbo e sul finire del 1998 Non la evoluto come il fratello maggiore con le punterie idrauliche e 24 valvole e un cambio a 6 marce e le pinze con i dischi dei freni maggiorati come il 3.0.Un modello così con 250 cv in allestimento Cup (kit estetico della Zender) avrebbe venduto tanto!!!.... altro che Audi TT con il suo 1.8 turbo 4 cilindri..., Anzi quest ultima veniva bastonata già dalla mia anche se non era un 4x4 come la Audi... Unica furbata Audi aveva una seconda marcia più lunga e faceva arrivare al 100km/h prima del Alfa che arrivava in 3 marcia., ci sono tanti acquirenti che guardava quel dato innutile del 0-100.Certo che il cambio 5 marce del Alfa era molto ma molto ben bilanciato con rapporti eccezionali e in pista la tedesca veniva bastonata anche se si invertiva autisti, risate con mio amico che aveva la tedesca.Bei tempi.
Ritratto di Oxygenerator
30 maggio 2024 - 09:57
Caspita. Un’auto di 20 anni fa e sembra che in realtà ne siano passati 100 di anni. Oltre alle linee e alla tipologia di vettura, quello che invecchia tantissimo, sono gli interni. Impostazione e manopoloni del clima, radio a cassette con 30 tastini, levona del cambio e freno a mano, è un salto nel tempo. Son passati solo 20 anni da allora ? Sembra un’altra vita.
Ritratto di Andre_a
30 maggio 2024 - 10:38
"Svelata nel 1994", quindi diciamo pure che è un'auto di 30 anni fa. Comunque a me esteticamente piace, sia fuori che dentro: non mi fa impazzire, ma mi piace. Per me il problema è la sostanza, non la forma.
Ritratto di evilwithin
30 maggio 2024 - 10:34
In realtà con il boom delle youngtimer i prezzi sono andati alle stelle. Andavano prese anni fa, allora aveva senso... Inoltre devo ammettere che il brevissimo "rinascimento tecnico" avuto con la Giulia attuale, pur nel suo carattere effimero, mi ha un po' svalutato come percezione le Alfa dell'età di mezzo... visto che la Alfa fatte come Dio comanda non sono più solo auto ultraquarantennali...
Ritratto di Salri
30 maggio 2024 - 11:36
Era anche molto cara....quindi quando vi lamentate dell'attuale situazione, ricordatevi cosa combinava la fiat con UN telaio, in questo caso della Tipo..., quanti modelli ha sfornato da quel modesto telaio? 10/15???
Ritratto di Quello la
30 maggio 2024 - 11:57
Qualcuno ha detto 33? Nessuno? Boh, avrò capito male io… peccato.
Ritratto di No lavatrici
30 maggio 2024 - 18:51
Che spettacolo meraviglioso!! Queste erano MACCHINE, non i merdatombini di oggi!!!