TETTO SFUGGENTE - A differenza di Audi, BMW e Mercedes, l’Alfa Romeo non ha ancora realizzato alcuna variante di carrozzeria per l’Alfa Romeo Giulia. Questa “mancanza” è destinata però ad essere colmata, stando alle indiscrezioni raccolte dal settimanale inglese Autocar, secondo cui il costruttore potrebbe annunciare entro fine 2018 una Giulia a coupé derivata dalla berlina, che dovrebbe avere prezzi e caratteristiche in linea con le rivali Audi A5 Coupé, BMW Serie 4 Coupé e Mercedes C Coupé. La berlina e la coupé saranno quasi identiche nella parte frontale, stando ad Autocar, anche se la variante coupé dovrebbe avere il tetto sfuggente, la carrozzeria ridisegnata nelle fiancate e portiere più lunghe.
ANCHE IBRIDA - La nuova Alfa Romeo Giulia coupé (qui sopra in un disegno apparso su Project 950) potrebbe chiamarsi Giulia Sprint, un nome storico per già utilizzato dagli Anni 50 fin quasi agli Anni 90 per le versioni a due porte delle Giulietta, Giulia e Alfasud. Fra i motori a disposizione della nuova coupé dovrebbero esserci anche le versioni ibride sia del 4 cilindri 2.0 da 280 CV, sia del 2.9 V6 da 510 CV della Quadrifoglio. Grazie all’adozione di un motore elettrico che va in aiuto del motore termico la potenza complessiva del 2.0 dovrebbe passare a circa 350 CV mentre il 2.9 a circa 650 CV. Possibile anche la presenza del motore diesel 2.2 nella gamma della neonata Giulia coupé, che potrebbe essere in vendita nella prima metà del 2019.