TUTTO DI SERIE - Disponibile dall'inizio di quest'anno con i motori a benzina 2.0 e diesel 2.2, la suv media Alfa Romeo Stelvio è ordinabile da questo mese anche con il potente sei cilindri a benzina 2.9 biturbo della versione Quadrifoglio, mentre le consegne inizieranno tra dicembre 2017 e gennaio 2018. Questa versione promette accelerazioni in linea con auto supersportive (da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi) e una guida molto coinvolgente. L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio costa 95.000 euro e ha una dotazione full optional: di serie offre le ruote da 20 pollici, le sospensioni regolabili elettricamente, i sedili sportivi in pelle e Alcantara, il sistema di frenata automatica con riconoscimento dei pedoni e lo schermo nel cruscotto da 8,8 pollici, dotato delle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto. A pagamento rimangono i sedili sportivi della Sparco con il retro in fibra di carbonio (4.000 euro), le vernici metallizzate o tristrato (da 1.000 a 2.500 euro), l’impianto audio della Harman Kardon (1.400 euro) e il regolatore di velocità adattivo (1.200 euro).
VELOCE ANCHE IN PISTA - L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio adotta un motore a benzina V6 biturbo 2.9 da 510 CV, lo stesso della Giulia Quadrifoglio e sviluppato dall’Alfa Romeo in collaborazione con la Ferrari. Il cambio è un automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia che trasmette il moto alla trazione integrale appositamente sviluppata per la guida sportiva. Lo scatto da fermo, l’alta velocità massima (283 km/h) e il lavoro di messa a punto per l’assetto hanno permesso alla Stelvio Quadrifoglio di stabilire il nuovo record sul giro al Nürburgring per la categoria delle suv, fermando il cronometro dopo 7.51:7 minuti e abbassando di 8 secondi il miglior giro precedente (qui per saperne di più). Stando al sito internet Nürburgring Lap Times, che raccoglie tutti i rilevamenti ufficiali sulla pista tedesca, il tempo stabilito dall’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio si inserisce al 91° posto nella classifica generale, fra quelli registrati dalla berlina sportiva Volvo S60 Polestar e dalla coupé BMW M4, auto più leggere che dovrebbero trovarsi più a loro agio in pista rispetto alla Stelvio.