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Alpina B3: una BMW Serie 3 agli steroidi

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 24 ottobre 2019

La Alpina mette mano alla nuova Serie 3 e la trasforma in una piccola “bomba”: il motore 3.0 eroga 462 CV e 700 Nm.

Alpina B3: una BMW Serie 3 agli steroidi

NUOVA LINFA - La tedesca Alpina, fondata nel 1965, ha consolidato negli anni il suo rapporto con la BMW, fino a diventare molto più di un preparatore: oggi costruisce circa 1.700 vetture l’anno e lo fa direttamente negli stabilimenti della BMW, per poi rifinirle nella sua fabbrica di Buchloe. Il più recente modello a debuttare, la berlina Alpina B3, deriva dalla BMW M340i serie G20, ma a caratterizzarla sono l’assetto ribassato, i quattro scarichi ed i cerchi in lega di 19” o 20”, entrambi con disegno multirazza come da tradizione per la Alpina. La mascherina può essere cromata o nera. A cambiare sono anche i fascioni: quello anteriore ha prese d’aria maggiorate e un inedito profilo nella parte bassa, mentre al posteriore risaltano i quattro scarichi ovali, il nuovo estrattore e il piccolo spoiler nel portello del baule.

SOLO 4X4 - La nuova generazione della Alpina B3 è dotata del motore a benzina S58 della BMW, un biturbo 6 cilindri di 3.0 litri, rivisto nel sistema di sovralimentazione e in quello di aspirazione: il risultato sono 462 CV e 700 Nm (il motore B58 della M340i eroga 374 CV e 500 Nm). Le prestazioni sono entusiasmanti, perché la Alpina dichiara uno ‘0-100’ in 3,8 secondi e una velocità massima di 303 km/h, mentre la percorrenza media dichiarata di 9 km/l non è esagerata per un’auto con queste prestazioni, prova che la B3 può essere una perfetta auto anche per l’uso quotidiano. A dimostrarlo sono le eleganti poltrone in pelle o l’assetto regolabile con molle a gestione elettronica, che il guidatore può impostare nelle modalità turistiche Comfort e Comfort+ o in quelle più sportive Sport e Sport+. 

FRENI DA SUPERCAR - Abbinati al 3.0 ci sono la trazione integrale e il cambio automatico a 8 marce, rivisto nell’elettronica e dotato di pulsanti sul retro delle razze del volante per cambiare marcia manualmente. Non manca nemmeno il differenziale posteriore a controllo elettronico, che ripartisce la coppia fra le ruote posteriori quando la Alpina B3 sta affrontando una curva stretta in condizioni di asfalto a bassa aderenza. A cambiare rispetto alla M340i è anche l’impianto frenante con dischi maggiorati, di ben 39,5 cm per le ruote anteriori e 34,5 cm per quelle dietro. La B3 sarà in vendita dai primi mesi del 2020, in versione berlina o station wagon (Touring).

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Ritratto di Illuca
24 ottobre 2019 - 21:22
Chapeau
Ritratto di federico p
24 ottobre 2019 - 23:16
2
Se continuano potrebbero diventare concorrenti per togliere fette di mercato alle Audi RS avant
Ritratto di 82BOB
25 ottobre 2019 - 07:43
2
Le Alpina sono sempre state interessanti perché pur elaborate non son mai sembrate tamarre! Qui però qualche caduta di stile nei paraurti c'è... Splendidi i cerchi! Della tecnica poco da dire, una bomba su ruote, una supercar berlina o sw!
Ritratto di studio75
25 ottobre 2019 - 10:00
5
Bella la caratterizzazione estetica minimalista. Avrei aggiunto, però, anche un cofano con presa d'aria stile Ferrari F8 e appendici areodinamiche in finitura carbonio. In Germania pagano il bollo per la co2 e cilindrata quindi, anche con 100 cv in più, non si svenano come qui da noi.
Ritratto di Davz
26 ottobre 2019 - 23:50
Diventa, anzi diventerebbe dato che in IT c'è il superbollo, interessante perché sembra proprio che le M e la Serie4 avranno la terribile calandra vista nel Concept a Ginevra. Anzi, ancora peggiorata nel prodotto di serie, come visto nell'ultimo leak. Il motore sarà sicuramente una bomba, li sanno ancora fare in Baviera, mentre lato estetico mi sembrano in deragliamento totale.