FORNITURA QUADRIENNALE - Dal prossimo anno la Gendarmerie francese avrà una nuova, velocissima alleata nelle operazioni di pattugliamento autostradale. È l’Alpine A110, le cui grandi doti stradali hanno consentito al gruppo Renault di aggiudicarsi la gara d’appalto indetta lo scorso giugno dal Ministero degli Interni transalpino. Il contratto, notificato l’11 ottobre scorso, prevede la fornitura di 26 vetture per i prossimi quattro anni. Le consegne alle varie sedi del corpo di polizia cominceranno all’inizio del 2022.
MISSIONE SPECIALE - Il mix tra la leggerezza dell’Alpine A110 (poco più di 1.100 kg) e la potenza del suo motore (252 CV) è stato ritenuto ideale dal Ministero degli Interni per le attività che competeranno alle berlinette in uso alle squadre di pronto intervento: scandagliare le principali arterie autostradali del paese a caccia dei veicoli che infrangono i limiti di velocità, ma anche assolvere alle missioni di sicurezza stradale e della polizia giudiziaria, contrastando, per esempio, il traffico di stupefacenti. Del lotto che entrerà a far parte del parco auto della Gendarmeria, due veicoli serviranno, in particolare, all’addestramento degli agenti che dovranno saperli guidare in condizioni anche estreme, come accade, per esempio, negli inseguimenti di malviventi.
IL PARCO AUTO SI RINNOVA - L’ingresso delle 26 Alpine A110 non si limiterà a rinforzare il parco auto delle forze dell’ordine ma fornirà anche un contributo importante per svecchiarlo, nell’ambito di un processo di ricambio generazionale delle vetture avviato un paio d’anni fa dal dicastero presieduto dal luglio 2020 da Gérald Darmanin. Dopo l’assemblaggio nella fabbrica Alpine di Dieppe, nel dipartimento della Senna Marittima, le vetture vengono trasferite nei reparti della Durisotti, azienda francese attiva dal 1956 nella trasformazione e nell’allestimento di veicoli di serie. Le Alpine A110 in uso alla Gendarmeria francese, di colore blu con fasce adesive catarifrangenti sul muso e sulla coda, sono equipaggiate con svariati accessori speciali, tra cui il lampeggiante, il segnalatore acustico e il pannello digitale per fornire messaggi agli automobilisti.
RAPPORTO STORICO - Per il gruppo Renault e l’Alpine non si tratta del primo approdo tra le fila delle forze dell’ordine francesi. Il rapporto tra le vetture sportive della losanga e della casa automobilistica fondata nel 1955 da Jean Rédélé e la Gendarmeria Nazionale francese, infatti, è storico e risale alla prima generazione della berlinetta di Dieppe, che nel 1966 fu tra i primi veicoli della brigata di pronto intervento. Indossarono la divisa, mantenendo per lunghi anni l’ordine sulle autostrade d’oltralpe, anche la A310 (1973-87) e le Renault 18 Turbo (1984-87) e 21 2L Turbo (1992-95).