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Alpine: un primo assaggio delle future elettriche

Pubblicato 02 luglio 2021

Il primo modello del nuovo corso è atteso nel 2024 e dovrebbe essere l'Alpine R5, seguita da una crossover sportiva e dall'erede dell’attuale Alpine A110.

Alpine: un primo assaggio delle future elettriche

ELECTRIC ONLY - La Renault ha annunciato la sua strategia che prevede una decisa accelerazione sulla tecnologia a “zero emissioni” (qui per saperne di più). Il marchio Alpine, che ora raggruppa sia le attività legate alla realizzazione di auto sportive che quelle relative al motorsport del Gruppo Renault, costituirà parte integrante di questo nuovo corso con modelli esclusivamente elettrici. Dei quali, ora, sono state diffuse le prime immagini teaser.

TORNA LA R5 ALPINE - Il primo modello del nuovo corso dovrebbe essere una versione più sportiva della futura Renault 5, l’utilitaria elettrica che riprende nello stile la R5 degli Anni 70. Un po' come accadde negli Anni 70 e 80 con le R5 Alpine e Turbo, le berlinette che fecero infatuare una generazione di appassionati. L'Alpine R5 (qui sopra) dovrebbe nascere sulla base della piattaforma CMF-BEV, che il Gruppo Renault ha sviluppato per le auto elettriche più compatte.

UNA CROSSOVER SPORTIVA - Come si vede dall'immagine qui sopra, il secondo modello previsto dall’Alpine dovrebbe essere una crossover-coupé, che la casa definisce "compatta" quindi potrebbe avere una lunghezza fino a 460 cm, il che la renderebbe una rivale della Tesla Model Y. Questa crossover sportiva dovrebbe essere ingegnerizzata sulla piattaforma CMF-EV della Renault, progettata per veicoli medi e grandi e sviluppata per adottare anche batterie e propulsori ad alte prestazioni.

L’EREDE DELL'A110 - Il terzo modello dell’Alpine dovrebbe essere l’erede dell’attuale Alpine A110. Stando all’immagine diffusa dal costruttore (qui sopra) la nuova A110 dovrebbe restare un’auto prettamente sportiva a due posti. La casa francese la sta sviluppando insieme alla Lotus che dal progetto ricaverà un suo modello. Alla base ci sarà un’inedita piattaforma specifica auto sportive elettriche. 



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Ritratto di impala
2 luglio 2021 - 18:04
speriamo che la scarsa affidabilità leggendaria delle renault migliora con queste nuove auto elettriche .... c'è tanto lavoro da fare.
Ritratto di Giulio Ossini
2 luglio 2021 - 19:13
Insomma un bel "mischione" indicibile di idee, sigle del passato, modelli, ispirazioni/aspirazioni che peggio non si potrebbe. Bravi... poche idee, pochi modelli... e anche molto confuse/i !!!
Ritratto di gt3mc12
2 luglio 2021 - 20:43
Anni 70 80 alettone sul tetto esagerato stile Mini gp, ecco alcuni appunti da copiare, per Lancia, per HF
Ritratto di Flynn
2 luglio 2021 - 20:58
Sempre apprezzabile il voler uscire dal solito schema suv/auto due volumi. Mi piace questa voglia di osare che sta portando l’elettrico
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2021 - 22:19
Tutto fantastico secondo me, però capisco poco perché pre annuncino già la nuova A110 , capirei di più una nuova sportiva pura da affiancare.
Ritratto di Flavio8484
3 luglio 2021 - 14:20
A me non sembra che stanno osando, casomai stanno cercando di cavalcare l onda del design retrò, per accaparrarsi quella clientela che negli 80s sognava la r5 ma non poteva averla, cosi con l effetto nostalgia i 18enni degli 80s, oggi 50enni e in piena crisi di mezza età, potrebbero fare l acquisto.
Ritratto di Andrea Doria
2 luglio 2021 - 22:45
Da qui al 2024, ne passerà di acqua sotto i ponti.
Ritratto di Giocatore1
3 luglio 2021 - 11:48
2
Crossover sportiva??! Ma perché? Elettriche poi... Ma non possono usare un nuovo marchio per ste cose? Che vantaggio gli dà usare il marchio alpine, non penso che il futuro cliente della crossover elettrica conosca la storia dell'alpine
Ritratto di Flynn
3 luglio 2021 - 12:08
Si appunto storia passata e irripetibile. Ora c’è il futuro
Ritratto di Giocatore1
3 luglio 2021 - 12:34
2
Ma infatti, perché continuare nel futuro con marchi che appartengono al passato? Questa cosa proprio non la capisco
Ritratto di giulio 2021
3 luglio 2021 - 14:11
Vanno benissimo i marchi del passato come quello del futuro (anzi ce ne sarebbero che potrebbero dire qualcosa oggi, da Diatto a Delage, da SIMCA a NSU, da Riley ad Austin, da Alvis a Packard, solo per fare qualche esempio) sono i marchi attuali che vivono una crisi di identità...