Figlio del titolare della concessionaria Renault della città francese di Dieppe (sulla Manica) e appassionato di corse, Jean Rédelé fondò nel 1955 l'Alpine per produrre berlinette sportive con carrozzeria in vetroresina (la prima è stata la A 106). I piccoli bolidi azzurri si fecero onore per molti anni nelle categorie minori delle gare di velocità, e in particolare alla 24 ore di Le Mans, ma fu la A 110 del 1963 (sempre con meccanica Renault) a dare fama internazionale al marchio: nel 1971 e nel 1973 si aggiudicò il Campionato Mondiale Rally.
La produzione di agili coupé (la specialità della casa) proseguì negli anni 70 con la A 310 (dotata pure di motore V6 da 150 CV) e poi con la V6 Turbo del 1985. La sempre più stretta collaborazione con la Renault portò al lancio della 5 Alpine del 1977 con un 1.4 da 93 CV. La casa chiuse i battenti nel 1995, ma la Renault, proprietaria del marchio, si è impegnata in un progetto di rilancio. Dopo il ritorno alle corse (nei categoria dei prototipi e poi in F1), nel 2018 è arrivata la nuova A110 (una coupé compatta che ricorda nello stile l'antenata) e nel 2024 la A290, versione sportiva della Renault 5 E-Tech elettrica.