La Cadillac si può identificare, praticamente da sempre, come il simbolo dell'auto di lusso all'americana: è stata fondata a Detroit nel 1902 e deve il proprio nome ad Antoine Laumet de La Mothe, Signore di Cadillac, fondatore di quella Ville d'Etroit che poi sarebbe diventata, appunto, la città di Detroit. Da più di 100 anni fa parte della General Motors, che la ha acquistata nel lontano 1908.
Alla Cadillac è dovuta una grande serie di innovazioni tecniche: dal sistema di illuminazione elettrico nel Model A del 1903, alla standardizzazione dei componenti. All'inizio del Novecento, vengono spedite tre Model A in Inghilterra e vengono fatte correre per alcuni chilometri sul tracciato di Brooklands: in seguito, vengono smontate e i pezzi scambiati tra un'auto e l'altra. Una volta rimontate, le tre Cadillac percorrono altri chilometri, a conferma del nuovo metodo di costruzione. L'azienda è stata tra i pionieri della produzione in serie.
Marchio americano per antonomasia, la Cadillac è ritornata a essere importata ufficialmente in Europa (e in Italia) da alcuni anni: dopo le berline ATS e CTS e le suv SRX ed Escalade, dal 2020 viene proposta la suv media XT4, anche con un 2.0 diesel sviluppato apposta per il Vecchio Continente; nel 2022, arriva la più recente edizione della mastodontica suv Escalade. Nell'immaginario collettivo, comunque, una delle Cadillac più popolari rimane la Eldorado. Continuamente evoluta nell'arco di cinquant’anni, dal 1953 al 2003, questa imponente berlina ha rappresentato il lusso e l'essenza della vita a stelle e strisce, è stata di Elvis Presley e dei divi di Hollywood: venduta al prezzo di una Rolls Royce, la prima Eldorado aveva optional incredibili per gli anni Cinquanta. Dagli alzacristalli elettrici alla capote ad apertura automatica, fino all'aria condizionata regolabile separatamente in due zone: i 7000 dollari della versione base potevano salire fino all'empireo. Come nel caso della Eldorado Brougham: 14.000 dollari, per avere anche i sedili registrabili elettricamente con memoria. Già nel 1959.