Fondata nel 1931 da Ferdinand Porsche e in seguito “ereditata” dal figlio Ferdinand Anton, detto “Ferry”, fu inizialmente dedita alla fabbricazione del celebre “Maggiolino”, l'auto del popolo del primo dopoguerra tedesco. Ma è soltanto nel 1948 che venne però alla luce la prima vera Porsche, la 356, sia in versione cabrio che coupé. Nel 1951, anno della morte di Porsche senior il 30 gennaio, l'azienda si trasferì a Stoccarda nel quartiere di Zuffenhausen, dove ha tuttora sede: una scelta che ebbe anche un impatto sul marchio aziendale, in cui figurano sia lo scudo del Land del Baden-Württemberg sia l'emblema della città “ospite”. L'architettura del vecchio Maggiolino si ritrova ancora nelle 911 con motore posteriore boxer montato a sbalzo, ovvero dietro le ruote posteriori. Proprio la 911 è l'icona di casa Porsche: nata nel 1963 negli anni si è evoluta (e ingrandita) senza rinnegare i principali tratti stilistici. Dal 1996 è affiancata da una spider con motore posteriore centrale (la Boxster, oggi 718 Boxster) a cui è seguita anche la versione coupé, la Cayman. Non mancano nella gamma una berlina sportiva, la Panamera, e due suv, Macan e Cayenne, mentre modelli come la 918 Spyder (o, in passato, la Carrera GT) sono supersportive destinate a pochi facoltosi clienti.