Porsche
Cayenne

Anche la terza serie della Porsche Cayenne, a cui si può attribuire la nascita della categoria delle suv sportive, si caratterizza per molteplici doti: velocissima, precisa alla guida, molto capace anche quando sotto le ruote non c'è l'asfalto e rifinita con finezza. Grande ma non vistosa, se non nel frontale dove spiccano le enormi prese d'aria inferiori e i fari "appoggiati" sul cofano, cerca di non esagerare col peso grazie a un ampio utilizzo della lega leggera (sono in questo materiale le cinque porte, i parafanghi anteriori, il tetto e alcuni elementi della scocca) e offre come optional le ruote sterzanti anche dietro (al fine di accrescere agilità e stabilità). E poi, ci sono le sospensioni con molle pneumatiche e barre antirollio attive, nonché motori turbo (con sei oppure otto cilindri, entrambi anche in versione ibrida plug-in) dalla potenza elevata e dal comportamento grintoso: oltre ad allungare con entusiasmo fino agli alti regimi, emettono un suono raffinato e coinvolgente che sa esaltare gli amanti della bella meccanica. Ne deriva un comportamento stradale da vera sportiva, unito a un comfort ottimo per insonorizzazione (a velocità costante si viaggia nel silenzio) e buono per capacità di assorbire lo sconnesso. L'abitacolo della Porsche Cayenne è abbastanza ampio per cinque e rifinito con attenzione e materiali di pregio; pur classico nello stile, ha un elegante cruscotto digitale (di 12,6"), un display centrale (di 12,3") e, a pagamento, anche uno schermo di fronte al passeggero anteriore (di 10,9"); ordinata la consolle, mentre la levetta del cambio si trova nella palncia, subito dietro al volante. Dotata di trazione integrale con distribuzione variabile della potenza fra retrotreno e avantreno tramite una frizione multidisco a gestione elettronica, questa suv ha buone doti fuoristradistiche, soprattutto in presenza delle sospensioni pneumatiche che consentono di aumentare la luce a terra fino a 23 cm; utile, poi, per il migliore sfruttamento dello spazio, il divano scorrevole (anche se il vano che si crea non ha una forma regolare).          

Nel complesso, l'ibrida da 470 CV: non vanta la stessa agilità della S, che è più leggera e simile per prestazioni, ma vanta il bonus della mobilità "a zero emissioni", sempre più importante anche per girare nelle grandi città. In ogni caso, già una 3.0 con gli optional e le personalizzazioni che più vi aggradano è una vettura di grande soddisfazione.