Subaru
Crosstrek

da 37.900

Lungh./Largh./Alt.(cm)

450/180/160

Posti

5

Bagagliaio (litri)

328/1297-1314

Garanzia (anni/km)

3/100.000

In sintesi

Crossover mild hybrid con la trazione integrale permanente e il cambio CVT a variazione continua, la Subaru Crosstrek è l’erede della Subaru XV; il suo nome nasce dalla fusione delle parole crossover e trekking, che in precedenza era utilizzato solo in Nord America. Si tratta di uan berlina molto adatta al fuori strada, data anche l'elevata distanza da terra del sottoscocca (22 cm, più di molte suv) e per le evidenti protezioni in plastica sul frontale, nella parte bassa delle portiere e nella zona posteriore.

Gli interni della Subaru Crosstrek trasmettono un senso di robustezza, anche se buona parte dei rivestimenti è in plastica rigida. Al centro della plancia è stato montato un nuovo display di 11,6”; chiaro e di facile lettura, ha, però, delle icone dal look datato. Il cruscotto, invece, può contare su tachimetro e contagiri analogici separati da un piccolo schermo da 4,2”. L’abitabilità è ottima per quattro persone, mentre il quinto sta molto meno comodo anche per la parte centrale del divano. Il bagagliaio, regolare nelle forme, non ha una capienza elevata a divano su (328 litri sono pochi per una crossover lunga quattro metri e mezzo) e la soglia di carico è distante da terra (76 cm).

Il motore della Subaru Crosstrek è un classico per le auto della casa giapponese: un 2.0 quattro cilindri boxer (con pistoni contrapposti) con un sistema ibrido che possiamo definire “mild evoluto”: funziona a 118 volt e, grazie alla batteria al litio da 0,6 kWh e al propulsore elettrico da 16,7 cavalli integrato nel cambio a variazione continua, consente all’auto di muoversi per qualche centinaio di metri andando solo “a corrente”. Anche col 2.0 acceso la guida è fluida e confortevole, con le sconnessioni che vengono assorbite senza grossi problemi. Tuttavia, se si preme a fondo sull’acceleratore si fa notare il fastidioso “effetto scooter” che tiene molto su di giri il quattro cilindri; non bassi i consumi. Anche su fondi irregolari, umidi o scivolosi il sistema 4x4 infonde sicurezza, con l’auto che resta sempre stabile e composta. 

Versione consigliata

La Premium aggiunge accessori di pregio, come il tetto apribile e i sedili in pelle, ma per chi bada al sodo una Style è più che adeguata: ha già tutto quel che serve per la sicurezza e per il comfort.

Perché sì

Dotazione Tutte le versioni hanno molti accessori di serie: dal “clima” automatico bizona ai sedili riscaldabili.

Fluidità di marcia Viaggiando tranquilli, l’auto si muove silenziosa e può anche percorrere qualche centinaio di metri con la spinta del solo motore elettrico.

Trazione integrale È di serie e funziona egregiamente sui fondi viscidi o molto sconessi (dove tornano comode anche la carrozzeria alta da terra e le vistose protezioni in plastica).

Perché no

Quinto posto Chi siede al centro del divano tocca facilmente il soffitto se è di statura piuttosto alta, e deve fare i conti con il tunnel di trasmissione ingombrante.

Rumorosità Premendo a fondo sull’acceleratore, il boxer mostra un fastidioso “effetto scooter”: il rombo è monotono ed evidente. 

Sistema multimediale Anche se chiaro e con una buona risoluzione, ha icone con una grafica datata. Il discorso vale a maggior ragione per il cruscotto, con indicatori analogici e piccolo schermo centrale.

 

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