La prima plug-in della Lamborghini è una supercar a due posti dalle prestazioni mozzafiato: la casa con una velocità massima dichiarata di 350 km/h e uno scatto “0-100” in 2,5 secondi. Merito dei 1015 cavalli combinati sviluppati dal V12 posteriore centrale da 825 CV (che è in bella vista, privo di qualsiasi tipo di copertura) e dai tre motori elettrici da 150 CV ciascuno. Uno è montato direttamente nel cambio, che è trasversale alle spalle del dodici cilindri. Gli altri due sono collegati a ciascuna delle ruote anteriori e permettono a questo bolide di muoversi con le quattro ruote motrici anche nella modalità di guida elettrica (denominata Città), disponibile fino a 140 km/h. Fra l’altro, in manovra la Lamborghini Revuelto si muove solo a corrente, visto che nel cambio a doppia frizione a otto marce non sono previsti gli ingranaggi per la retromarcia.
La raffinata meccanica può contare anche su ammortizzatori a controllo elettronico e retrotreno sterzante. Il tutto è ovviamente controllato dall’elettronica, dando al guidatore una sensazione di grande omogeneità nel comportamento anche alle andature più spinte. Ben tredici le modalità di guida che si ottengono combinando le impostazioni relative alla risposta di motori, cambio e assetto (Città, Strada, Sport e Corsa) con quelle relative alla gestione del sistema ibrido: Hybrid (ottimizza il contributo dei motori elettrici e il recupero di energia nei rallentamenti), Performance (che punta tutto sulle prestazioni) e Recharge. Quest’ultima consente di ricaricare la batteria da 3,8 kWh del sistema ibrido sfruttando il V12: in sei minuti si fa il “pieno” di corrente. In alternativa, si può collegarsi a una rete elettrica esterna, un’operazione non troppo lunga (30 minuti per un pieno a 7,4 kW), ma poco pratica, visto che la presa e all’interno del baule, sotto il cofano anteriore che va lasciato socchiuso, con uno speciale blocco.
L’abitacolo, a cui si accede da porte con l'apertura verso l’alto, è sportivo, ben rifinito e tecnologico. Tre gli schermi: uno fa da cruscotto, quello centrale serve per l’infotainment e il terzo è per il passeggero. Ricco di tasti (alcuni piccoli) e con quattro piccole rotelle il volante, da cui si controlla praticamente tutto, inclusa (volendo) la posizione dell’ala posteriore mobile.