La SWAPA ZIP è una microcar elettrica nata a Singapore, progettata per unire i vantaggi di un’auto con quelli di una due ruote. Omologata come quadriciclo leggero e quindi guidabile a partire dai 14 anni, ha la sua caratteristica principale nella larghezza molto contenuta (con gli specchietti aperti è larga solo 134 cm, per una lunghezza di 253 cm): il suo segreto è la disposizione dei due posti all’interno dell’abitacolo che invece di essere affiancati (come in molti veicoli simili) sono in linea, uno dietro l’altro. In questo modo, su strada ha gli stessi ingombri di uno scooter mentre negli spazi ristretti, quando sarebbe difficoltoso aprire la portiera, due pulsanti posizionati sotto lo spoiler posteriore consentono di spostare la microcar avanti e indietro dall’esterno (è la funzione che la casa chiama Touch-Parking).
Gli interni della SWAPA ZIP sono abbastanza curati e possono contare su uno schermo tattile di 12,3” che integra sia la strumentazione sia il sistema multimediale, oltre che i comandi per il climatizzatore (di serie) e l’illuminazione. Non mancano la connettività 4G, la compatibilità con Apple CarPlay (ma non con Android Auto) e la possibilità di sbloccare le portiere con lo smartphone; trmite quest'ultimo è possibile anche controllare lo stato della carica della batteria e localizzare la vettura. Il sistema multimediale è aggiornabile via internet e integra la diagnostica remota dei guasti. Vista la disposizione dei sedili, lo spazio di carico è molto limitato.
Il motore elettrico (asincrono) da 5 CV consente una velocità massima di 45 km/h (come prevede la legge per i quadricicli leggeri). La microcar SWAPA ZIP è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 6,45 kWh, frazionata in due unità da 18,5 kg ciascuna; poste sotto il vano di carico posteriore, possono essere rimosse e trasportate con un carrellino per ricaricarle (da una normale presa) in casa o sul posto di lavoro. In alternativa, la vettura è ricaricabile anche con le batterie montate, in un box o alla colonnina. L’autonomia di 100 km dichiarati consiglia di non avventurarsi fuori città.