La nuova Lancia Ypsilon è del tutto diversa dall'omonimo modello di cui prende il posto. Lunga 408 centimetri, 24 in più di prima, nasce sulla base delle più recenti piccole del gruppo Stellantis, come la Peugeot 208 e la Opel Corsa, ma vanta una forte personalità. Nel frontale, tre sottili strisce di led disposte "a T" richiamano (vagamente) la tipica mascherina della casa, mentre i fari, esagonali, sono più in basso. I finestrini si raccordano al lunotto con una fascia nera lucida che incorpora la maniglia della porta posteriore e sottolinea i fanali tondi, uniti da un'ampio elemento sporgente (anch'esso nero lucido) che ricorda uno spoiler. L'accesso al divano risente un po' della ridotta lunghezza delle porte, ma l'abitacolo è molto accogliente.
Belli e comodi i sedili, rivestiti in un velluto ottenuto da materiali riciclati e proposto anche in colori particolari, coem il rosso amaranto optional per la LX; le poltrone anteriori possono avere addirittura la funzione di massaggio. La plancia della Lancia Ypsilon è composta da una sorta di mensola orizzontale sopra la quale trovano posto i due display gemelli di 10,25" del cruscotto e del sistema multimediale (che è ricco e dal funzionamento intuitivo). La disponibilità di portaoggetti è buona, con la particolarità del "tavolino" tondo centrale che serve anche per la ricarica wireless dei cellulari e, grazie a una fessura, può ospitare un tablet in verticale; subito sopra si trova una fila di tasti (un po' piccoli, ma comodi) per gestire le funzioni principali del "clima". L'abitabilità è buona davanti e discreta dietro; non enorme il bagagliaio, per quanto ben rifinito.
Al lancio, la Lancia Ypsilon c'è elettrica o ibrida. la prima vanta 156 cavalli e circa 400 km di autonomia media dichiarata, grazie alla batteria da 48,1 kWh effettivi; la ricarica può avvenire fino a un massimo di 100 kW, con la casa che dichiara 24 minuti (in condizioni ideali di temperatura) per passare dal 20 all'80%. La 1.2 turbo mild hybrid con cambio robotizzato, invece, ha 101 cavalli. Verso la metà del 2025 arriverà anche la HF: la sigla, che rimanda al glorioso passato nelle competizioni della casa, sarà riservata a un'elettrica da 240 cavalli.