La Mazda 2 Hybrid raddoppia l'offerta di utilitarie della casa giapponese: è un'ibrida full e si affianca alla 2, che è ibrida leggera e con la quale non ha nulla in comune. Si tratta infatti di una Toyota Yaris con il marchio Mazda: i due costruttori hanno un accordo. La linea è quindi moderna e con un tocco di dinamismo, dato anche dai parafanghi molto sporgenti, mentre l'abitacolo non è enorme ma comunque adatto per quattro; piuttosto piccolo il bagagliaio. Lo stile dell'abitacolo è riuscito, con cruscotto digitale nelle verisoni più ricche, plancia arrotondata e un rapido impianto multimediale con schermo di 9" o 10,5", che, però, mostra una sola funzione per volta; discrete le rifiniture. La Mazda 2 Hybrid è maneggevole, tiene bene la strada e sterza con precisione. Il sistema ibrido prevede un apporto sostanziale del motore elettrico, che ha 80 cavalli e si affianca al 1.5 a tre cilindri da 91 cavalli: spesso si viaggia a emissioni zero, e i consumi sono molto bassi (da record quelli in città). Lo sprint non manca, anche se accelerando a fondo la pur rilassante e fluida trasmissione a ingranaggi epicicloidali porta il tre cilindri molto su di giri, con un aumento della rumorosità. I prezzi sono interessanti, la dotazione è buona soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e gli aiuti elettronici alla guida e la garanzia motlo estesa.