La Mazda CX-5 è una comoda suv dalla buona dotazione: in vendita dal 2017, è stata costantemente aggiornata. Ha uno stile sportiveggiante fuori e dentro, con un’impostazione classica della plancia e del cruscotto. Questo approccio non disorienta e porta ad avere molti comandi fisici anziché a sfioramento, ma alcune soluzioni sono datate (come il cruscotto a lancette non molto configurabile e il sistema multimediale con poche funzioni). Comoda la posizione di guida, dominante e con numerose regolazioni, e tanto lo spazio per persone e bagagli; inoltre, le porte si aprono quasi a 90°.
Su strada, della Mazda CX-5 si apprezza il comfort: le sospensioni piuttosto morbide assorbono con efficacia le asperità e l’insonorizzazione è di qualità. Ma il rollio in curva si fa notare e lo sterzo risulta solo discreto per precisione; anche il cambio automatico, non rapido e con sole sei marce, invoglia a guidare senza irruenza. L’alternativa è una riuscita trasmissione manuale, di serie per le fiacche 2.0 mild hybrid da 165 CV (anche 4x4) e per le più vivaci 2.2 a gasolio da 150 CV (la variante da 184 CV è solo automatica e con trazione integrale).