La casa britannica è nota per il suo glorioso passato agonistico (ha vinto 13 titoli mondiali in F1) e per le sue biposto sportive, che da sempre puntano sul peso ridotto e sulla compattezza per offrire prestazioni elevate e maneggevolezza di riferimento. Questa Lotus Eletre, una maxi-suv elettrica, è quindi una proposta che si allontana decisamente dalla tradizione del marchio. Ma non del tutto: ha un look audace e aggressivo, con prese e sfoghi d'aria a scolpire frontale e coda; vanta prestazioni elevatissime (in particolare la R, da oltre 900 cavalli e con la speciale modalità di guida Track); promette un comportamento stradale entusiasmante, concesso fra l'altro dalla trazione integrale, dalle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico e dalle maxi-ruote con diametro da 20 fino a 23 pollici.
Sviluppata (anche) in Inghilterra, la Lotus Eletre è prodotta in Cina (la Lotus è per il 51% del marchio asiatico Geely). Grazie alla tecnologia a 800 volt, in condizioni ottimali e a patto di trovare una centralina di ricarica superveloce, la batteria da 112 kWh passa dal 10 all'80% in 20 minuti; l'autonomia dichiarata è di 600 km (490 per la R). Di serie l'auto è a cinque posti, ma optional si possono avere due poltrone singole anche dietro.
La plancia, simmetrica, include due sottili display (uno davanti al guidatore, l'altro del passeggero) e un ampio touchscreen centrale di 15,1" con tecnologia Oled; previsto anche uno schermo nel mobiletto centrale, per chi siede dietro, e un impianto hi-fi con 23 altoparlanti e 2160 watt. Quanto agli aiuti elettronici, la Lotus Eletre dispone addirittura di un lidar, un dispositivo che rileva con precisione la realtà circostante, per garantire una guida semiautonoma più efficiente e affidabile.