La prima Porsche elettrica è una berlina con linee da coupé. In questa versione Turbo S eroga fino a 761 CV, ha prestazioni elevatissime, anche migliori di certe supercar, e riesce a essere anche molto comoda; ma gli spazi d’arresto sono solo discreti. Gli interni della Porsche Taycan, poco spaziosi per chi siede dietro, sono tecnologici e d’effetto, ma i comandi praticamente solo tattili risultano poco pratici da azionare in marcia. È innegabile che sia un’auto che costa e, pur essendo ineccepibile nelle finiture, ha una dotazione da integrare (come tutte le Porsche); va però detto che va di più e costa meno delle Panamera più potenti che, seppur più spaziose, hanno meno cavalli.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Ricarica | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Porsche Taycan è la prima elettrica della casa tedesca: una berlina, ma bassa e con un profilo da coupé. Due fattori che la rendono poco spaziosa (in relazione ai 5 metri di lunghezza) e accessibile. In questa versione, la più potente, ha due motori (uno per asse) che, assieme, erogano 625 CV e passano a 761 (con ben 1050 Nm di coppia massima) usando il launch control. Le partenze sono qualcosa di mai visto con un’auto stradale e in accelerazione si tiene testa a molte supercar. Per raggiungere questo scopo, il motore posteriore è collegato a un cambio a due marce: la prima è corta (il rapporto è di 15:1 contro gli 8:1 dell’altra, l’unica usata nella guida “normale”) e riservata alle partenze “a razzo” eseguite in modalità Sport e Sport Plus. La frenata invece non è eccezionale ma l’auto convince nei percorsi tortuosi, grazie alle quattro ruote sterzanti, alle molle ad aria (entrambe di serie) e alle barre antirollio attive (optional).
La Porsche Taycan è comoda e non disdegna i lunghi viaggi: l’autonomia rilevata è buona e dalle colonnine superveloci a corrente continua accetta fino a 270 kW. Trovandone una tanto potente (per ora sono rare) si passa dal 5 all’80% della carica in meno di mezz’ora. Da quelle a corrente alternata, invece, l’auto accetta fino a 11 kW, che salgono a 22 col caricatore di bordo opzionale: così il “pieno” passa da 9 a meno di 5 ore (poche, vista la capiente “pila”). La Turbo S del nostro test è la più cara e ha oltre € 25.000 di accessori. Offre di serie gli interni in pelle e i fari a matrice di led, ma fa pagare gli specchietti ripiegabili elettricamente e il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori. A tutta prova la sicurezza: nel 2019 l’Euro NCAP le ha dato 5 stelle come voto nei crash test. C’è però da dire che molti sistemi si pagano: perfino il cruise control adattativo.
Plancia e comandi
La plancia della Porsche Taycan è a sviluppo orizzontale e, come da tradizione, l’avviamento è a sinistra del volante: non c’è un interruttore da girare, come nelle 911, ma un pulsante di plastica lucida che stonerebbe perfino in un giocattolo. L’altro comando fisico nella plancia è quello dell’hazard: gli altri sono tattili, meno immediati da trovare quando si guida. E quelli per i fari, l’Esp e le sospensioni ai lati del cruscotto (che è un monitor curvo e quasi senza bordi di ben 16,8”) risultano pure nascosti dal volante. Lo schermo inferiore della plancia governa il “clima” (perfino nella direzione dell’aria dalle bocchette) e si può usare anche come tappetino tattile per gestire alcune funzioni del display soprastante.
Abitabilità
La Porsche Taycan è bassa e ha il tetto arcuato (per entrare serve un po’ d’agilità) ma offre abbastanza spazio, specie davanti. Dietro, invece, chi supera i 180 cm sfiora il soffitto. Le poltrone sono fascianti, ma non scomode; quelle ventilate sono optional. Di serie le regolazioni elettriche estese con memoria e i poggiatesta che si possono avvicinare alla nuca. Il divano è sagomato per due: il posto al centro (optional e sotto nasconde due prese Usb per la ricarica) ha la seduta stretta e rialzata: si sta davvero scomodi.
Bagagliaio
Il baule della Porsche Taycan non è poi molto più piccolo di quelli di tradizionali berline di lusso (prive del vano anteriore, da 81 litri e profondo 39 cm, può accogliere un trolley). Tuttavia, manca il doppiofondo, e la sua unica rivale, la Tesla Model S, è dotata anche di un ampio portellone e risulta ben più capiente. L’apertura del vano posteriore è piuttosto stretta; inappuntabili le finiture: anche i supporti dello sportello sono rivestiti con cura. Questi, però, riducono molto la larghezza del vano. In compenso, a divano abbassato si guadagna tanto spazio. Lo spazio in verticale è adeguato ma diminuisce a mano a mano che ci si avvicina al retro del divano (da 44 a 38 cm: si perdono 6 cm).
In città
Buche e pavé vengono “digerite” senza troppe difficoltà, e la Porsche Taycan svolta in poco spazio grazie alle quattro ruote sterzanti: sotto i 50 km/h in direzione contraria a quelle davanti, per aumentare l’agilità. Con un tasto dedicato o in modalità Sport e Sport Plus, aumenta la frenata rigenerativa (in rilascio i motori producono corrente) ma manca la funzione “one pedal” (rende il freno motore così intenso da limitare l’uso dei dischi).
Fuori città
La vettura sembra ben più leggera di quanto sia, grazie anche alla distribuzione dei pesi concentrata nella zona bassa del veicolo. A dispetto delle prestazioni, chiunque può andare forte: l’elettronica ben tarata asseconda e aiuta. La Porsche Taycan ha limiti altissimi, ispira fiducia e non ha mai reazioni scomposte. Anche perché la taratura dell’Esp (disattivabile pure parzialmente) non è legata alle modalità di guida: persino in Sport Plus è “vigile”. In merito alla frenata, segnaliamo che gli spazi d’arresto sono solo discreti e da 100 km/h le migliori sportive si fermano 3 o 4 metri prima; in compenso, la modulabilità dell’impianto è davvero buona.
In autostrada
Da un’auto così curata nell’aerodinamica (lo confermano i pochi fruscii) e con una batteria di tali dimensioni (93,4 kWh, di cui 83,7 utilizzabili) ci saremmo aspettati un’autonomia migliore dei 290 km rilevati; siamo comunque arrivati a 335 km viaggiando a 110 km/h. Solo sull’asfalto drenante filtra a bordo un po’ del rumore di rotolamento dei grandi pneumatici. Impressionanti le riprese dopo un rallentamento: il traffico dietro “sparisce” in un lampo.
COMFORT
Fruscii e rumore di rotolamento si notano poco e le molle ad aria “lisciano” l’asfalto. Silenziosi i motori, come ci si aspetta da un’elettrica.
PRESTAZIONI
È una berlina, ma per starle dietro in accelerazione e ripresa serve una delle migliori supercar.
RICARICA
L’auto accetta tanta corrente, da qualunque tipo di colonnina (migliaia quelle convenzionate).
STERZO
La precisione è la caratteristica che si apprezza di più; ben tarato anche il sistema che comanda le ruote posteriori.
ACCESSIBILITÀ
Il tetto è basso e arcuato: qualche contorsionismo è inevitabile.
COMANDI
Sono quasi tutti tattili (e alcuni persino nascosti dalla corona del volante): distraggono dalla guida. E il tasto d’avviamento in plastica lucida è “misero”.
ONE PEDAL
Non c’è. Nel traffico farebbe comodo poter guidare solo modulando il pedale destro.
QUINTO POSTO
Il sedile centrale è per le emergenze, infatti la casa la definisce una “4+1”.
Motore anteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 128 (190)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 400/n.d. |
Motore posteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 335 (455)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 550/n.d. |
Tipo di batteria | ioni di litio |
Tensione-capacità | 800 V - 83,7 kWh |
Pot. max ricarica da colonnine | |
in corr. alternata | 11 kW (22 optional) |
in corr. continua | 270 kW |
Tempo max di ricarica | 10 ore 30' (a 9,6 kWh) |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Traino | non consentito |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 496/197/138 |
Passo cm | 290 |
Posti | 4 |
Peso in ordine di marcia kg | 2295 |
Capacità bagagliaio litri | 81+366/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 265/35 R 21 ant. - 305/30 R 21 post. |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
260,4 km/h | 260 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 2,8 | 2,8 secondi | |
0-400 metri | 10,8 | 205,6 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 20,1 | 253,6 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 19,5 | 254,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 0,9 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 1,9 | non dichiarata | |
AUTONOMIA | Rilevata | Dichiarata* | |
fuori città | 420 km | non dichiarata | |
in autostrada | 290 km | non dichiarata | |
media | 377 km | 407 km | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato** | |
Medio | 4,5 km/kWh | 4,8 km/kWh | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 11,2 metri |
*In base al ciclo WLTP.
**Valore combinato.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Porsche Taycan usate 2020 | 69.900 | 69.900 | 2 annunci |
Porsche Taycan usate 2021 | 74.890 | 79.910 | 8 annunci |
Porsche Taycan usate 2022 | 69.900 | 87.600 | 9 annunci |
Porsche Taycan usate 2023 | 85.300 | 90.100 | 2 annunci |