LA PIÙ SPORTIVA - Si posiziona fra le versioni S e Turbo. Ma non è una semplice variante di raccordo, in virtù delle migliorie studiate per assetto ed impianto frenante. La
Porsche Macan GTS viene presentata oggi al Salone di Tokyo e conferma la ricetta tipica delle versioni GTS, da sempre ispirate al mondo delle competizioni e rivolti a quegli automobilisti per cui la dinamica di guida va considerata un elemento fondamentale in fase d’acquisto.
ASSETTO RIBASSATO - Non per altro la Porsche Macan GTS (già in vendita a 76.845 euro) introduce modifiche alla parte telaistica: l’intervento principale riguarda il sistema di regolazione elettronica degli ammortizzatori (PASM), che interviene sull’assetto e lo ribassa di 15 mm rispetto alla Macan Turbo. I tecnici della Porsche hanno poi installato cerchi in lega ampi 20 pollici ed un impianto frenante più incisivo, composto da dischi ampi 360 mm all’anteriore e 330 mm al posteriore. L’allestimento viene completato dall’impianto di scarico sportivo e da numerosi elementi estetici verniciati di nero, ad effetto lucido sopra la fiancata e dalla sfumatura opaca nella sezione inferiore.
HA IL NUOVO V6 - Sotto il cofano della Porsche Macan GTS è presente il motore a benzina V6 da 3.0 litri, sovralimentato con due turbo: sviluppa 360 CV e 500 Nm. La Porsche dichiara una velocità massima di 256 km/h ed un tempo sullo 0-100 km/h pari a 5,2 secondi, che si riduce a 5,0 secondi quando viene scelto il pacchetto opzionale Sport Chrono. Di serie è previsto il cambio automatico doppia frizione PDK. La GTS è il primo allestimento della famiglia Macan ad introdurre il nuovo Porsche Communication Management, ovvero la più recente evoluzione dell’impianto telematico e d’intrattenimento: introduce l’integrazione con la piattaforma Apple CarPlay ed offre le informazioni sul traffico in tempo reale. Optional i fanali anteriori a LED. A livello tecnico è prevista anche il Porsche Traction Management, che regola la distribuzione della coppia fra i due assi.