I PREZZI DEL NUOVO - Sono tante le conseguenze, dirette e indirette, provocate dalla difficoltà di approvvigionamento di circuiti integrati che da diversi mesi affligge l’industria dell’auto. Tra gli effetti più tangibili vi è sicuramente il rallentamento della produzione, con il conseguente prolungamento dei tempi di consegna. Anche per questo, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec, l’incremento dei prezzi del nuovo in Italia sta via via diminuendo. Infatti, ad agosto 2021 l’aumento è stato del 2,1% rispetto allo stesso mese del 2020 e segue quelli registrati a luglio (+2,5%) e giugno (+3,2%). Questi dati mettono quindi in evidenza che la crescita dei prezzi delle auto nuove sta progressivamente rallentando rispetto ai mesi scorsi.
I PREZZI DELL’USATO - Il discorso è diverso per quanto riguarda il mercato dell’usato. Secondo le elaborazioni dello stesso osservatorio, i prezzi delle automobili usate ad agosto 2021 hanno avuto una crescita su agosto 2020 dello 0,3%, dopo che per tutto il 2021 erano in calo. L’incremento dei prezzi è fortemente correlato alla crisi dei semiconduttori, che ha fatto diminuire la disponibilità di vetture nuove sul mercato e, indirettamente, ha provocato l’aumento dell’interesse dei consumatori verso le auto usate, con il conseguente aumento dei prezzi.
LA MANUTENZIONE - L’Osservatorio Autopromotec ha poi preso in considerazione anche l’andamento dei prezzi per la manutenzione e la riparazione dell’auto, che ad agosto 2021 hanno sono aumentati dell’1,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.