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La Api IP compra i distributori della Total Erg

06 novembre 2017

Nasce il primo gruppo in Italia: scalzata la Eni. L’intesa deve essere approvata dall’Antitrust.

La Api IP compra i distributori della Total Erg

VIA LIBERA A GENNAIO - La Api IP ha formulato un’offerta per rilevare le attività della concorrente Total Erg, nell’ambito di un accordo che darà vita al principale gruppo petrolifero italiano. L’intesa è stata anticipata da Il Sole 24 Ore e verrà ratificata a fine gennaio 2018, quando sarà approvata o respinta dall’Antitrust, l’Autorità garante del mercato che vigila contro gli abusi di posizione dominante e controlla i “matrimoni” fra società di grandi dimensioni. La Api IP assumerà il controllo dei circa 2.900 distributori della IP in Italia, del deposito a Roma e del 25% della raffineria di Trecate, in provincia di Novara, dove il greggio proveniente da Vado Ligure (qui viene scaricato dalle petroliere) è trasformato in carburanti e olii. La raffineria di Trecate si affianca a quella che la Api IP possiede in provincia di Ancona.

CAMBIO DI PROSPETTIVE - La Total Erg ha accettato l’offerta della Api IP dopo un radicale cambiamento delle sue strategie, scegliendo di concentrarsi sulle fonti rinnovabili di energia a scapito del petrolio: l’azienda genovese intende privilegiare i guadagni futuri a quelli immediati e sta investendo su altri progetti, tanto da essere diventata fra i primi operatori in Italia nel settore dell’energia prodotta dal vento. La Total Erg opera inoltre nel campo dell’energia idroelettrica, quella che si ottiene per mezzo delle dighe. La Api IP conserva invece un modello di business più tradizionale e diventa la prima in Italia per numero di distributori, stando ai dati pubblicati a fine 2015 dall’Unione Petrolifera Italiana: in quel periodo la IP ne aveva 2.881, contro i 4.420 della Eni, scalzata dal primo posto sommando i 2.561 della Total Erg. 



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Ritratto di lucios
6 novembre 2017 - 11:02
4
Quindi, i francesi lasciano. Peccato. La erg era una delle poche che faceva buoni prezzi.
Ritratto di Blueyes
7 novembre 2017 - 10:07
1
Scherzi? Almeno qui da me a Torino è la più cara in assoluto, mentre IP fa buoni prezzi.
Ritratto di grande_punto
6 novembre 2017 - 14:26
3
Qui in Sardegna forse nemmeno c'è il total erg
Ritratto di duratorq
6 novembre 2017 - 18:22
io ce l'ho a 15 km da casa...
Ritratto di grande_punto
6 novembre 2017 - 20:54
3
E di dove sei?
Ritratto di Thresholds
9 novembre 2017 - 20:05
A Sassari almeno tre... strano
Ritratto di Thresholds
9 novembre 2017 - 20:06
Ho pure la tessera TotalErg
Ritratto di otttoz
6 novembre 2017 - 14:50
significa che IP guadagna talmente tanto con noi consumatori che può permettersi di comprare un'altra compagnia petrolifera?
Ritratto di bravehearth
6 novembre 2017 - 17:53
ma non si è comprato la compagnia. ha acquisito la rete di distributori, o meglio il brand sui distributori. questi sono aziende private a passando dal contratto con total erg ad api-IP. In termini economici è ben diverso...
Ritratto di roberto666
6 novembre 2017 - 19:03
spero che non ci siano sconvolgimenti di prezzo nel poco divario attuale tra diesel normale ed diesel additivato Excellium....
Ritratto di Agl75
6 novembre 2017 - 22:29
No ma ci saranno rincari generalizzati su tutti i prezzi alla pompadei distributori. Ovviamente non legati a questa operazione tra privati. PS: @redazione: mi segnala “pompa” come parola da non utilizzare. Curatevi.
Ritratto di Blueyes
7 novembre 2017 - 10:07
1
AHAHAHAHHA monello!
Ritratto di Agl75
6 novembre 2017 - 22:32
Questa operazione porta nelle casse della genovese ERG (Enrico Raffinerie Garrone) un notevole surplus e si pensa ad una distribuzione straordinaria di dividendi, da cui l’odierno salto in borsa. A me pare una bella mossa finanziaria.
Ritratto di manuel1975
7 novembre 2017 - 00:23
in italia ci vorrebbe un monopolio di stato dell'energia e prezzi uguali per tutti come negli anni 80
Ritratto di Illuca
7 novembre 2017 - 05:24
..quindi...? cartello=prezzi alti
Ritratto di Blueyes
7 novembre 2017 - 10:06
1
Fa effetto però che le aziende italiane continuino ad investire nel petrolio mentre quelle straniere puntino sul futuro. Siamo sempre al traino.
Ritratto di antonio catelli
7 novembre 2017 - 18:24
In famiglia abbiamo due auto con alimentazione GPL e il prezzo della IP è più basso di quello ERG, inoltre con un pieno IP percorro 20/30 km in più