OPERAZIONE STRATEGICA - Il pagamento della sosta attraverso le applicazioni per smartphone è un’abitudine ormai comune a molte persone, che in questo modo non devono più cercare monetine o acquistare il ticket da esibire sul cruscotto. Il limite principale di questa tecnologia è la sua diffusione, non ancora capillare in tutte le aree del nostro Paese. Un passo in avanti viene compiuto dalla società EasyPark, fra le principali in Italia nel settore, che ha rilevato e assorbirà entro i prossimi mesi la Sostafacile, un servizio italiano (la EasyPark invece è svedese) presente in 49 città dello Stivale: fra queste ci sono capoluoghi di Regione o di Provincia, a partire da Genova e Cuneo, ma anche località turistiche come Azachena-Costa Smeralda, Finale Ligure e Montalcino. Le città coperte da Sostafacile si aggiungono alle 150 nel portafoglio di EasyPark, che lo scorso luglio ha effettuato un’operazione simile con l’applicazione Mobile City, radicata in Austria, Francia e Germania: questo significa che l’app EasyPark consente di pagare la sosta anche all’estero, nelle 500 città in 10 Paesi che supportano il servizio.