Da diversi anni si parla della cosiddetta “Apple car”, l’auto elettrica della casa di Cupertino. Un progetto “ufficioso” perché di fatto Apple non ha mai ufficialmente dichiarato di lavorare all’auto elettrica, tuttavia, l’avvicendamento di diversi ingegneri e le voci sempre più insistenti, hanno di fatto confermato l’esistenza del Project Titan (il nome con cui internamente viene identificato il progetto).
Le ultime voci diffuse da Bloomberg, che fanno riferimento a persone vicine all’azienda, segnano l’ennesima svolta nel progetto Apple car. Stando a quanto trapelato, la casa degli iPhone avrebbe deciso di “ridimensionare” il progetto, rimandando il debutto al 2026. Alla base del ripensamento ci sarebbero ragioni di natura tecnologica, poiché, secondo la società, un veicolo completamente autonomo non è realizzabile con l’attuale tecnologia. A Cupertino infatti avevano inizialmente pensato a una vettura priva di volante e pedali, conforme al livello 5 di autonomia.
La Apple starebbe quindi pensando a un progetto meno ambizioso che prevede una vettura più tradizionale, con una tecnologia in grado di supportare la guida completamente autonoma solo in autostrada. In tali circostanze i conducenti potranno anche disinteressarsi alla guida e svolgere altre attività, come ad esempio videogiocare o guardare un film. Tuttavia, qualora dovessero verificarsi condizioni meteo avverse, l’utente sarà chiamato a prendere il controllo del volante. La guida manuale è prevista anche all’interno delle città.
Gli ultimi cambiamenti del Project Titan, che sta costando all’azienda almeno 1 miliardo di dollari all’anno, sottolineano la sfida che Apple deve affrontare per entrare in un settore completamente nuovo e affrontare ostacoli tecnologici che hanno messo in difficoltà alcune tra le più grandi aziende al mondo.
L’attuale è solo l'ultimo dei cambi di strategia per il team Apple car, che ha dovuto affrontare un avvicendamento nei ranghi dirigenziali sin dalla sua nascita, avvenuta circa un decennio fa. L'attuale capo Kevin Lynch ha cercato di portare maggiore stabilità e di concentrarsi su obiettivi pratici dopo anni di cambiamenti di priorità, che hanno portato anche a diversi licenziamenti.
Lynch, responsabile anche del sistema operativo e del software sanitario dell'Apple Watch, è subentrato alla fine del 2021. Inizialmente pare avesse dato istruzioni al team di progettazione, noto come Special Projects Group, di concentrarsi su un veicolo completamente autonomo da far debuttare entro il 2025. Il dirigente della mela morsicata avrebbe quindi deciso di ridimensionare il progetto, con l'obiettivo di garantire che l’Apple car arrivi effettivamente sul mercato.
Il cuore della tecnologia Apple è costituito da un potente sistema informatico di bordo - il cui nome in codice è Denali (prende il nome della vetta più alta del Nord America) e da una serie di sensori personalizzati. Le prestazioni del processore, stando alle fonti, sono equivalenti a quelle di circa quattro chip Mac di fascia alta di Apple messi insieme. Il chip ha raggiunto uno stato avanzato di sviluppo ed è quasi pronto per la produzione, anche se Apple, per ridurre i costi, potrebbe ridimensionarlo prima del lancio dell'auto.
La presenza di un computer di bordo per gestire le attività automatizzate è simile all’approccio utilizzato da altre case automobilistiche, tra cui Tesla. Apple, tuttavia, intende differenziarsi da Tesla utilizzando una combinazione di sensori, tra cui lidar e radar, oltre alle telecamere. Questa configurazione aiuta l'auto a determinare la propria posizione, a vedere le corsie di marcia e a valutare la distanza da altri oggetti e persone. La Tesla, al contrario delle aziende concorrenti come la Waymo di Google, si affida alle sole telecamere. Oltre all'hardware di bordo, il sistema ha una componente basata sul cloud per alcune elaborazioni di intelligenza artificiale.
Apple starebbe esplorando l'idea di un centro di comando remoto per assistere i conducenti e controllare le auto da lontano durante le emergenze. L'azienda sta prendendo in considerazione anche l’ipotesi di offrire un proprio programma assicurativo ai clienti. L’Apple car dovrebbe costare circa 100.000 dollari, una cifra che la collocherebbe alla stregua di Tesla Model S, Mercedes EQS e Lucid Air.
Per quanto riguarda l’estetica del veicolo, la società non ha ancora definito il design. Di fatto non è stato prodotto ancora un prototipo, l’Apple car è infatti in fase di "pre-prototipo". L'azienda punta a preparare il progetto entro il prossimo anno e a definire le caratteristiche entro la fine del 2024 e, un anno dopo, ossia nel 2025, iniziare i test su strada. In passato Apple aveva pensato di lanciare un'auto simile al Lifestyle Vehicle di Canoo. L'idea era di avere un abitacolo simile a quello di una limousine in cui i passeggeri potessero sedersi uno di fronte all'altro. L’attuale piano prevede invece un’auto più tradizionale, con un sedile destinato al conducente.
L'azienda ha discusso con diversi fornitori per ottenere una piattaforma per veicoli elettrici, nota nel settore come "skateboard" (compre il telaio, il powertrain elettrico e la batteria), ma è ancora alla ricerca di un partner tecnologico. In passato la società ha parlato con diverse aziende per ottenere una licenza per l’utilizzo delle loro piattaforme, ma l'unica trattativa seria è avvenuta con la Volkswagen diversi anni fa.