PROVVEDIMENTO… BIS - La giunta di Milano ci riprova: l’Area C sarà di nuovo attiva dal 12 settembre (meno probabilmente, dal 10 di quel mese) per sei mesi, in via sperimentale, e avrà sempre l’obiettivo di ridurre il traffico nella zona a traffico limitato nelle Cerchia dei Bastioni e far calare lo smog. Da metà marzo 2013, diverrà definitiva. Il ticket per entrare nel centro città era stato sospeso il 26 luglio, dopo che il del consiglio di Stato aveva bocciato il provvedimento (vedi qui). Si tratta di un “provvedimento bis”, visto che l’Area C era entrata in vigore il 16 gennaio 2012 e doveva restare attiva in via sperimentale per 18 mesi dal lunedì al venerdì (feriali), dalle 7.30 alle 19.30. Il sindaco Pisapia convocherà una giunta straordinaria il 4 settembre per far approvare la nuova l’Area C, aggiornando il piano generale del traffico urbano.
CHE COSA CAMBIA - Le regole base dell’Area C rimangono sostanzialmente le stesse: ticket da 5 euro, con telecamere di controllo in funzione tra le 7.30 e le 19.30, dal lunedì al venerdì. Accessi sempre scontati per i residenti (2 euro per chi ha esaurito il bonus dei 40 ingressi liberi) e per i mezzi commerciali (3 euro). E circolazione libera per moto e per veicoli ecologici (elettrici, ibridi, a gas). Per le multe già spedite agli automobilisti, nessun condono. Invece, per i verbali che dovevano essere notificati prima dello stop giudiziario, è tutto sospeso, fino all'udienza del Tar di metà novembre 2012. Però la nuova delibera recepirà i rilievi del consiglio di Stato sulla durata (12 mesi anziché 18), sul quadro normativo (serve il piano del traffico) e sugli interessi dei garage privati, prevedendo un accordo con le autorimesse del centro storico e istituendo i “Giovedì di Milano aperta” per favorire la cultura e lo shopping (telecamere spente alle 18).
SUPERTICKET - E il comune pensa anche a un superticket per le suv, che potrebbero pagare più dei normali 5 euro, per scoraggiare ulteriormente l’ingresso in centro dei veicoli ingombranti. I tecnici della giunta stanno studiando una definizione tecnica di suv a prova di ricorsi, che si basi su determinati parametri quali per esempio lunghezza, altezza, cilindrata.