SOLO 24 - Fondata da Dany Bahar, ex amministratore delegato della Lotus, la Ares Design è un preparatore con base a Modena che si è specializzato nelle vetture in serie limitata, spesso ispirate a celebri vetture del passato. E così, dopo i progetti omaggio alle De Tomaso Pantera e Ferrari 412, nelle scorse ore è stata annunciata la Ares Design S1, supercar stradale che sarà prodotta dal 2021 in soli 24 esemplari.
BASSA E FILANTE - La carrozzeria in fibra di carbonio della Ares Design S1 ha forme ispirate ai prototipi da corsa. Bassissima e dalle forme sinuose, fa a meno di vistose appendici aerodinamiche per mantenere un aspetto più “pulito”. Si fanno notare anche il tetto fortemente inclinato verso la parte posteriore, i corti scarichi che “soffiano” verso l’alto e lo scenografico fanale a sviluppo orizzontale, alloggiato sopra il massiccio estrattore dell’aria.
BASE CORVETTE? - All’interno, la Ares S1 utilizza materiali come l’Alcantara e la pelle nappa. I due sedili sono separati da una console in pelle e fibra di carbonio, che ospita il sistema multimediale ed i tasti per gestire la trasmissione, del tipo a doppia frizione con 8 marce. Originale lo squadrato volante, molto simile a quello della Corvette C8 (quest’ultima ha pure il cambio robotizzato a 8 marce). Ecco perché l’ipotesi più accreditata, anche se il costruttore non lo ha svelato, è che la Ares S1 sia basata sulla supercar americana.
PIÙ AFFILATA O MANSUETA - La Ares S1 è dotata di un motore V8 aspirato da 715 CV; la casa modenese si è occupata della messa a punto e ha realizzato un sistema di scarico ad hoc. Le prestazioni si annunciano di altissimo livello, con uno 0-100 di 2,7 secondi, ma la guida non si annuncia da meno, perché la S1 è dotata di raffinate sospensioni a doppio quadrilatero alto e assali in alluminio forgiato, per migliorarne la reattività, oltre ad ammortizzatori a controllo elettrico: grazie ad essi, il guidatore può rendere l’auto più “morbida” nella guida di tutti i giorni o più reattiva in quella in pista.