NEL MONDO - Il noleggio a lungo termine delle auto sta diventando una scelta ormai sempre più diffusa, come alternativa all’auto di proprietà. A confermarlo i risultati economici relativi al 2022 di Arval, azienda multinazionale francese leader del settore. Il contesto generale si è rivelato tutt’altro che semplice, ma la società ha fatto segnare un +5,5% di crescita organica e un +8,3% di crescita della flotta, che ora ammonta a 1.592.024 veicoli noleggiati, di cui 1.082.503 ad aziende e 454.062 ai privati. Inoltre, Arval ha raggiunto circa 300.000 veicoli elettrificati nella propria flotta entro la fine del 2022.
IN ITALIA - Anche per Arval Italia il 2022 si è chiuso con una crescita della flotta noleggiata: con 247.658 veicoli, si registra un incremento pari all’1,8% sull’anno precedente. A trainare gli ottimi riscontri i noleggi dei dei privati, che segnano un +20% sull’anno precedente e il noleggio a medio termine, che registra +45% sul 2021. Sale anche la quota di veicoli a basse emissioni nella flotta, con elettrici e ibridi che arrivano a superare le 45.000 unità, per una crescita del 38% rispetto al 2021.
GLI ALTRI PUNTI SALIENTI - Il 2022 è stato significativo per Arval anche per altri motivi. Il bike leasing è presente in 13 Paesi, il car sharing in 11. Arval Mobility Hub, un’offerta di dedicata alle aziende che cercano soluzioni di mobilità alternativa per tutti i loro collaboratori (car sharing, bike sharing, bici a noleggio, scooter), è attivo presso l’headquarter di BNP Paribas Real Estate in Francia. Prosegue lo sviluppo di Arval Mobility App, disponibile oggi in 10 Paesi. A marzo 2022, Arval ha riaffermato la propria leadership nella mobilità flessibile lanciando Arval Adaptiv, un prodotto di abbonamento all’auto: pensato per i clienti privati, consente l’accesso a un’auto solo quando se ne ha effettivo bisogno, in pochi giorni. Il cliente paga solo per il periodo di utilizzo, senza nessun obbligo sulla durata. Arval Re-Lease, l’offerta di Arval di noleggio di veicoli usati, è stata sviluppata in 16 Paesi e rappresenta una risposta importante alla carenza di veicoli nuovi e alla necessità di estendere la vita del veicolo, con un occhio di riguardo per l’ambiente. La flotta Re-Lease è cresciuta del 60% rispetto all’anno precedente, con un notevole successo in Olanda, Turchia, Gran Bretagna, Polonia e Francia.