NUOVA LINFA - La ritrovata stabilità a livello economico, grazie al successo dei nuovi modelli usciti negli ultimi tre anni, e l’accordo di natura tecnica con la Mercedes-AMG, ha rivitalizzato l’Aston Martin, che nei prossimi due anni proseguirà nell’espansione della sua gamma. Per prima arriverà, nel 2019, la Valkyrie, una vera fuoriserie prodotta in soli 150 esemplari, sviluppata insieme alla Red Bull, con un motore ibrido da oltre 1.000 CV. Nel 2020 toccherà prima suv della casa inglese, la DBX. Il terzo modello, noto per il momento come Project 003, arriverà a fine 2021 e verrà presentato fra pochi giorni al Salone di Ginevra. Per ora la casa inglese ha diffuso una prima immagine in cui si intravede solo la coda della vettura (qui sopra).
MENO ESTREMA - Come dichiara il costruttore di Gaydon, l’Aston Martin Project 003 prenderà in prestito molte delle tecnologie della Valkyrie, ma sarà un'auto più pratica da utilizzare su strada. Come la sorella maggiore sarà costruita intorno ad un telaio rigido, ma leggero (quasi certamente di carbonio), disporrà di un sistema ibrido con un motore termico (turbo per la Project 003, aspirato per la Valkyrie) aiutato da un’unità elettrica, a potrà generare un livello di deportanza non comune per un’auto stradale priva di vistosi alettoni sporgenti. Non mancheranno, però, un normale bagagliaio e altri piccoli comfort.
UNA RIVALE ITALIANA? - Stando alle poche informazioni che sono trapelate fino ad ora, l’Aston Martin Project 003 potrebbe configurarsi come una concorrente della Ferrari F173 (anche questo è un nome in codice), la supercar ibrida, ormai in fase avanzata di sviluppo, che dovrebbe vedere la luce entro la fine di quest’anno. Forse, però, l’Aston Martin sarà ancora più cara, con un prezzo di circa 1 milione di euro e una produzione limitata in soli 500 esemplari.