AERODINAMICA EVOLUTA - L’Aston Martin Rapide E, la prima elettrica della casa inglese, è stata ufficalmente presentata al Salone dell'auto di Shanghai. Dopo i rumor e le immagini trapelate nei mesi scorsi, la Rapide E, assume quindi dei connotati definitivi. Dal punto di vista estetico il nuovo modello è del tutto simile alle altre Rapide, una coupé a cinque porte con delle linee fluide e i classici stilemi iconici dell’Aston Martin, come ad esempio la grossa griglia anteriore a nido d’ape. L’aerodinamica dell’Aston Martin Rapide E è stata curata per migliorare le prestazioni l’efficienza energetica. Il fondo della vettura, ridisegnato, ottimizza il flusso d'aria dallo splitter anteriore fino al nuovo diffusore posteriore, più grande. Questa caratteristica è interamente dedicata all'efficienza aerodinamica, grazie alla rimozione dell'impianto di scarico, presente nella versione endotermica. Anche i cerchi aerodinamici in alluminio forgiato del modello e gli pneumatici Pirelli P-Zero a bassa resistenza al rotolamento, sono stati scelti per garantire maggiore efficienza, senza compromettere la capacità di raffreddamento dei freni.
VA A 800 VOLT - Sviluppata congiuntamente con la Williams Advanced Engineering, società che nasce da una costola di quella presente in Formula 1, l’Aston Martin Rapide E ha un impianto elettrico e una batteria a 800 Volt, quest’ultima con una capacità di 65 kWh, costituita da oltre 5600 celle cilindriche agli ioni di litio in formato 18650. Questa batteria, custodita in un involucro in fibra di carbonio e Kevlar, è collocata nel vano anteriore, ossia nel posto dove solitamente alloggia il V12 da 6,0 litri della Rapide. Essa alimenta la coppia di motori elettrici che azionano l'asse posteriore, garantendo una potenza di 601 CV e una coppia di 950 Nm. La casa inglese e la Williams hanno sviluppato un sistema di raffreddamento in grado di tenere sotto controllo la temperatura dei motori elettrici e della batteria.
RICARICA VELOCE - In termini di prestazioni, l’Aston Martin garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h inferiore a 4 secondi ed una velocità massima di 250 km/h. L'Aston Martin Rapide E ha un'autonomia superiore a 320 km, valore accreditato secondo lo standard WLTP. Grazie all’architettura a 800 V, la vettura può essere ricaricata rapidamente utilizzando colonnine da 50 a 100 kW. Il veicolo comunque incorpora anche un caricabatterie di bordo a corrente alternata ad alta potenza che può ricaricare la batteria in sole 3 ore. Attraverso le modalità di guida GT, Sport e Sport+ il guidatore può scegliere il “carattere” della vettura più adatto alle sue esigenze. ll differenziale posteriore a slittamento limitato e gli ammortizzatori appositamente sviluppati dovrebbero garantire uno stile di guida sportivo.
INTERNI CLASSICI - Gli interni dell’Aston Martin Rapide E sono sostanziamente quelli delle altre Rapide, aggiornati con un un display digitale di 10" che fa da strumentazione di bordo e fornisce tutte le informazioni chiave al guidatore, tra cui lo stato di carica della batteria, i livelli di potenza del motore, le prestazioni di rigenerazione e un misuratore del consumo energetico in tempo reale. Presente inoltre un’apposita applicazione che permette da remoto di monitorare le informazioni sulla vettura, come ad esempio l’autonomia residua. La produzione della Rapide E sarà limitata a 155 unità in tutto il mondo ed avverrà nello stabilimento inglese di St Athan. Il prezzo della vettura, già ordinabile, non è stato ancora comunicato.