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Aston Martin: la strategia a lungo termine

Pubblicato 26 aprile 2022

Entro il 2030 la gamma sarà completamente elettrificata e entro il 2039 è previsto l’azzeramento delle emissioni in tutta la catena di approvvigionamento.

Aston Martin: la strategia a lungo termine

ANCHE L’ASTON HA LA SUA STRATEGIA - L’Aston Martin presenta la nuova strategia con la quale affronterà le future sfide del mutevole settore dell’auto. Si chiama Racing.Green e nel nome affonda le radici nel DNA del marchio inglese poiché il racing green è il distintivo colore verde delle auto da corsa inglesi. La strategia Racing.Green formalizza l'approccio dell’Aston Martin alla sostenibilità e stabilisce nuovi obiettivi, con particolare attenzione al tema del cambiamento climatico. La compagnia ha poi annunciato l’adesione a Science Based Targets (SBTi), l'organismo globale che consente alle aziende di fissare obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con le risultate scientifiche sul clima.

EMISSIONI ZERO - Tra i diversi impegni fissati in Racing.Green vi è quello di raggiungere le emissioni zero entro il 2030 (con una riduzione del 30% delle emissioni della catena di fornitura rispetto al 2020), e, entro il 2039, azzerare l’impatto in tutta la sua catena di approvvigionamento.

LE FABBRICHE - Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi una parte fondamentale è costituita dal progressivo abbassamento delle emissioni in tutti gli stabilimenti, anche attraverso il ricorso alle energie rinnovabili. In riferimento a quest’ultimo aspetto, un importante progetto vedrà l’Aston Martin installare più di 14.000 pannelli solari presso il sito di St Athan in Galles, in grado di fornire il 20% del fabbisogno energetico annuale dello stabilimento. La strategia Racing.Green. mira anche a ridurre il consumo di acqua del 15%, a massimizzare i materiali sostenibili e a migliorare la biodiversità in tutti i siti. Verrà riposta una cura particolare anche nella produzione della scocche, che verranno realizzate con un tipo di alluminio ricavato con l’utilizzo di energia rinnovabile.

I MODELLI - Per abbassare le emissioni, anche le auto, che saranno elettriche e ibride, costituiranno un tassello fondamentale della strategia. La prima ibrida plug-in della casa sarà l’hypercar Valhalla, le cui consegne sono attese nel 2024, mentre per la prima elettrica della casa bisognerà attendere il 2025. Entro il 2026 tutti i nuovi modelli avranno un'opzione di propulsione elettrificata, e nel 2030 la gamma sarà esclusivamente elettrificata. 



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Ritratto di Oxygenerator
26 aprile 2022 - 11:42
Progetti e programmi molto ambiziosi.
Ritratto di Miti
26 aprile 2022 - 23:57
1
Oxy ... Parole parole parole...
Ritratto di Flynn
27 aprile 2022 - 09:33
2
Miti ti vedo molto scettico sulla transazione. Pensi faranno retromarcia ?
Ritratto di Miti
27 aprile 2022 - 10:58
1
Flynn , l'altro giorno ho sentito una frase sulla guerra in generale diciamo così. "In una guerra la prima vittima è la verità" perché tutto diventa pilotato delle polemiche, interessi o propaganda. Come nel caso di una vera guerra tra eserciti , vedo in questa transazione tutta una specie di polemiche. di propaganda e di continuai "noi faremo, noi arriveremmo, noi diventeremo ". Ovviamente qualcuno arriverà a questa meta. Indubbiamente. Ma a che prezzo? In termini di occupazione, di prezzo del prodotto finale , di richiesta del mercato o semplicemente del potere d'acquisto del segmento di popolazione che ogni casa automobilistica sta mirando. In più , c'è da cambiare un'intera mentalità sia della popolazione, di convincerla che meglio spendere di più oggi per guadagnare in qualcosa domani. Direi in salute o almeno si spera. Mi sembra una specie di guerra contra il motore termico che fino "10 minuti" fa era il futuro in termini di euro 7, 8 , 25 e via così. Io mi chiedo di continuo, dove erano tutti questi "guerrieri" fino poco tempo fa ? Se Brussels non faceva questa nuova legislatura sulle nuove normative, se non si arrivava contando morti per patologie polmonari, non solo per la colpa del gasolio ma anche della benzina, se lo scandalo della vag passava sotto voce nel dimenticatoio, com'erano le cose in questo momento nel mondo automobilistico ? C'era questa cruciata per distruggere il cattivone " termico " ? Io ho tutto il rispetto per le persone che hanno avuto il coraggio di fare questo passo molto prima e qui parlo delle persone che hanno comprato elettrico anni e anni fa. Per convinzione e per fare un bene al pianeta. Spendendo fior di soldini. Ma mi arrabbio anche quando sento questi signori AD di queste aziende automobilistiche facendo promesse in un mondo fortemente in declino in questo momento . L'altro giorno uno dei miei colleghi ha cambiato la sua auto. Una Golf mark 6. Fatto un piccolo sperimento , per convincerlo di comprare elettrico. Non c'è stato verso. Tornato con una Mazda cx3. Non sto dire adesso le sue motivazioni. Per me andava benissimo un'auto così , abita in una villetta, poteva mettersi la sua propria colonnina. Ma non c'è stato verso. Nel parcheggio al lavoro ci sono una trentina di auto nuove. Su 80 più o meno. C'è una sola elettrica ? assolutamente no. Crisi economica, covid , adesso pure una guerra...la gente normale non vuole più investire in un'auto grandi somme se non è proprio necessario. Si aspettano gli incentivi. Per il segmento rico , mi viene difficile credere che tra i soldi che hanno e un pianeta più sano sceglieranno la seconda. Ci saranno ovviamente anche la persone per bene. Ma mi viene difficile credere che faranno la fila per pagare questi missili su ruote. Il mondo auto per sopravvivere deve vendere. Vendere. E vendere. E come dicevo l'essenza del capitalismo. Anche a costo di sprecare come nel caso europeo di una trentina di anni . Lo stesso anche nel industria automobilistica. E come una catena nella produzione di beni di consumo. , ma che deve investire in ricerca e sviluppo una buona percentuale. Per lo sviluppo di nuove tecnologie . Io di investimenti sinceramente... non ne vedo tanto. Per me con la elettrificazione si deve partire da giù. Avendo numeri consisti di automobili. Poi che sono guidate in primis o dei sistemi GPS non importa. Poi man mano salire ... Queste ipercar hanno un senso o no ?Non lo so. Troveranno un compratore ? Assolutamente si. Che guadagna tanti soldi ovviamente. Ma l'elettrificazione non inizia da auto ha 5000000 di dolarini. Non da auto da pista. Non 2000 CV elettrici. Ma di informazione continua, di prezzi più abbordabili, di possibilità di caricamento molto più numerose come colonnine. Perché inutile puoi dire al infinito a Giovanni che tra un'auto termica con 550 km di autonomia e una elettrica con 350 , con l'elettrica avrebbe da guadagnare nel suo futuro. Perché inutile cerchi di dirle che anche con 350 km di autonomia arriva a Rimini. Lui comprerà quasi sempre la termica perché 550 km suona meglio di 350. Anche se il suo vicino Paolo ha un elettrica di 3 anni e va alla grande. Ma per la sua termica avrà pagato un prezzo per l'altra un'altra più elevato, forse nemmeno con tanto. Ma per lui è sempre di meno. Saluti.
Ritratto di Miti
27 aprile 2022 - 11:41
1
Sulla retromarcia del cambiamento, Flynn , non credo. Ma non la dico perché vedo coerenza nel mondo politico. Con tutto il rispetto per la pozione di Oxy che di sicuro sarà contra la mia convinzione. Si andrà davanti con la transizione perché non sanno cosa mettere al suo posto , o aspetteranno che il problema sarà risolto da quelli che verranno nel prossimo futuro. Da l'altra parte il carbone ha preso il sopravvento, il petrolio lo stesso, le siderurgia "sporca" visto che l'acciaio russo non verrà per un po' è di nuovo in funzione, i reattori nucleari cinquantenni non saranno più spenti. Ma , abbiamo il sogno di andare in auto elettriche per non inquinare. Ce qualcosa che non va dal mio punto di vista. L'auto elettrica ha vantaggi e svantaggi come l'auto termica. Ha di sicuro una lunga vita avanti ma non credo che il termico sparirà così d'urgenza per l'iniziativa delle case automobilistiche europee. La mia paura ce metteranno veti o paletti ( si dice così ?) sul termico in tutti modi possibili forzando la mano o a rinunciare al auto o farci indebitare per prestiti bancari per acquisto di un'auto elettrica. Da l'altra parte il termico porta ancora dei bei soldini , tanti soldini. Tasse e carburanti portano nelle case dello stato somme non indifferente. È qui che vedo la contraddizione. Come si farà ? Come e dove troveranno tutti questi soldi ? Cosa succederà con i paesi che vivono di questa ricchezza? Come cambierà l'equilibrio del mondo sia dal punto di vista economico che politico -militare con una transizione veloce ? Come si produrrà tutta questa energia per alimentare tutte ste auto ? Quanto sarà pulita questa energia? Come , dove e chi avrà in mano le grosse riserve sottosuolo per fare le batterie e tutta la componentistica ? Non penso che sono cose da non prendere in considerazione. L'auto al suo inizio ha rivoluzionato il mondo. In tutti i sensi. Non sempre solo in modo positivo ovviamente. Ma , con il passare del tempo, se è creato una specie di equilibrio in tutto che significa e implica l'automobile. L'uso dell'elettricità sconvolgerà questo equilibrio. E non di poco. In tutto il settore della mobilità. Su strada o no. Tutto sarà interessato. Treni, aerei o marittimo. Non è una cosa facile come una passeggiata sotto il chiaro della luna. Saluti, Flynn.
Ritratto di Oxygenerator
27 aprile 2022 - 13:32
@ miti Certamente gli ultimi sviluppi sulla guerra in europa le han già dato le risposte che cercava. Si cambierà tutto. Non si doveva fare il passaggio all’elettrico ? Va bene, a patto di accettare che tutti abbiamo una possibilità in più di ammalarci a livello polmonare e respiratorio. Si doveva fare? Probabilmente si. Ogni cambiamento comporta delle decisioni. Un esempio? Nel palazzo dove vivo, abbiamo deciso che cambieremo il tipo di riscaldamento. Passeremo dal metano al geotermico. Forse è una decisione che molti non avrebbero preso nel 2021. Stessa cosa per il fotovoltaico sul tetto, che non siamo mai riusciti a farlo accettare e invece ieri, è passato alla riunione sel condominio. Effetto domino. Benefico? Io credo di si alla lunga. Ma ognuno ha la propria idea.
Ritratto di Miti
27 aprile 2022 - 20:04
1
Oxy , miei complimenti !! Davvero. Io mi ricordo semplicemente che avevo proposto di fare l'impianto sul tetto e mi sono saliti a dosso che voglio salvare il mondo con due watt che potrà dare quel impianto. O invece dei vetri al balcone avere le panelli solari ...non si può perché il comune deve modificare qua e là e a sinistra o a destra i documenti del condominio. Quelli da 80 anno non puoi metterli in moto per nulla. Pur troppo abbiamo perso tante occasioni. Una guerra pe fare qualsiasi cosa.
Ritratto di Miti
27 aprile 2022 - 20:17
1
Oxy , l'essere umano si mette in moto solo quando si prende semplicemente un calcio nel didietro. Ad una guerra non potrai mai mettere confini , sarà sempre un grande pericolo che diventa "virale" , che si estende a dismisura. Ma se per cambiare c'è bisogno di questa , caro mio Oxygenerator, non so che possibilità abbiamo. Per sopravvivere. La transizione doveva iniziare decenni fa. Non solo con le auto . Ma con tutto. Pur troppo siamo stati tutti impegnati nel nostro piccolo per vedere il quadro generale. Quando il motore diesel ha iniziato a diffondersi in Occidente sono rimasto di stucco perché nel sistema comunista il gasolio era esclusivamente per i mezzi pubblici. Il GPL già nei anni 80 era stato adottato per tutti i bus nel mio paese. Erano veramente brutti ma estremamente funzionali. Parliamo qui di un sistema comunista estremamente chiuso a qualsiasi cosa che poteva chiamarsi progresso.
Ritratto di Miti
27 aprile 2022 - 21:13
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Mallledetto tel e del correttore automatico...se non rileggi quello che scrivi prima di postare rischi che nemmeno tu capisci qualcosa...scusa gli sbagli
Ritratto di manuel12
27 aprile 2022 - 16:36
3
Ciao ciao Aston Martin diventerete dei elettrodomestici perchè non andare con il termico