RIVALE DELLA SF90 - L’elitario mondo delle hypercar presto potrà contare su una nuova gemma, l’Aston Martin Valhalla, la cui produzione inizierà nel 2024. La casa inglese ha pubblicato una serie di scatti che mostrano la vettura impegnata nei test conclusivi sul circuito inglese di Silverstone in quella che può a tutti gli effetti essere considerata la versione definitiva. Vista la natura del progetto, verrà prodotta nella tiratura limitata di 999 esemplari. Il prezzo non è stato ancora svelato ma dovrebbe aggirarsi intono 750.000 euro. La rivale diretta è la Ferrari SF90, che però costa circa circa 500.000.
INFLUENZA DELLA F1 - La genesi dell’Aston Martin Valhalla, la prima Aston Martin a motore centrale, è durata due anni, dalla concept RB-003 di Ginevra alla produzione, ed è stata influenzata dalla nuova squadra di Formula 1 della Aston Martin, che ha “messo mano” a quasi tutti gli aspetti critici della vettura.
IBRIDA CON IL V8 AMG - L’Aston Martin Valhalla adotta un propulsore fornito dal partner tecnico Mercedes-Benz, il V8 biturbo di 4 litri della divisione AMG, che raggiunge i 7.200 giri al minuto e aziona l'asse posteriore attraverso un muovo cambio a doppia frizione a otto rapporti, che sarà utilizzato anche su altri futuri modelli Aston Martin. La differenza tecnica più evidente tra la Valhalla e l'attuale gamma di auto sportive Aston è l'adozione della coppia di motori elettrici, uno sull'asse posteriore dietro il V8 centrale e l'altro sull'asse anteriore, che si combinano per erogare 201 CV e dotare la Valhalla di una potenza complessiva di circa 1.000 CV. Lo scatto da 0 a 100 è di 2,5 secondi e la velocità massima di 349 km/h, numeri che le consentono di staccare un tempo sul giro al Nürburgring di 6 minuti e 30 secondi.
TELAIO MONOSCOCCA IN CARBONIO - Come la Ferrari SF90, l’Aston Martin Valhalla può utilizzare il motore elettrico anteriore per la guida in modalità elettrica pura per percorrere 8 km a una velocità massima di 130 km/h. In situazioni di guida normali, l'energia elettrica viene ripartita su entrambi gli assi, a seconda delle necessità, integrando così la potenza del V8. Anche la retromarcia avviene esclusivamente in modalità elettrica; questa soluzione ha consentito un risparmio di peso. Il gruppo propulsore è alloggiato in una vasca in fibra di carbonio realizzata su misura che offre che aiuta a tenere basso il peso a secco, che si ferma a 1.550 kg. Le sospensioni sono di tipo pushrod all'anteriore e multi-link al posteriore, con ammortizzatori e molle montati all'interno per ridurre le masse non sospese.
OFFENSIVA DI PRODOTTO - Dopo la nuova Aston Martin DB12 e l'esclusa hypercar Aston Martin Valkyrie con motore V12, la Casa inglese lancerà otto nuove auto entro il 2026, tra cui le sostitute delle attuali Aston Martin Vantage e Aston Martin DBS e le relative varianti (come le cabrio di questi modelli).