FAMIGLIA AL COMPLETO - La collaborazione tra la Zagato e l'Aston Martin ha radici lontane e risale agli Anni 60 con la DB4 Zagato ed è poi proseguita con continueità nel corso dei decenni fino ad arrivare a noi. Questa volta l'Aston e la Zagato hanno deciso di intervenire sulle super sportiva Aston Martin Vanquish S, che è stata utilizzata come base dalla carrozzeria Zagato per realizzare lo stile di quattro fuoriserie in edizione limitata, riservate a collezionisti che vogliono entrare in possesso di vetture esclusive destinate a rivalutarsi nel tempo. I quattro modelli sono la Coupe e la cabriolet Volante, già note, a cui si aggiungono la scoperta Speedster e la station wagon a due porte Shooting Brake, di cui oggi l’Aston Martin e la Zagato hanno mostrato le prime immagini. Le due novità saranno presentate in anteprima durante il Concordo d’Eleganza a Pebble Beach (in California) e verranno consegnate nel 2018, anch’esse in numero limitato: la Shooting Brake in 28 unità, la Speedster in 99. A queste si aggiungono i 99 esemplari a testa per la Coupe e la Volante, per un totale di 325 auto.
SENZA CAPOTE O CON I BAGAGLI - Le Aston Martin Vanquish S Speedster e Shooting Brake adottano il motore V12 5.9 da 600 CV e il cambio automatico Touchtronic III, gli stessi delle Coupe e Volante, ma cambiano radicalmente a livello di stile e proporzioni esterne: la Vanquish Zagato Speedster è una scoperta più essenziale della Volante (ha due posti e non quattro) con due gobbe dietro i sedili, ispirate alla tradizionale doppia gobba sul tetto della Zagato, mentre la Vanquish Zagato Shooting Brake ha due posti nell’abitacolo e il tetto allungato in stile giardinetta. L’auto mantiene comunque il profilo di una sportiva doc, ma si avvale del portellone e ha un vano di carico ampio a sufficienza per stivare le valigie fornite in dotazione. La carrozzeria è per tutte in fibra di carbonio, come identiche alle quattro fuoriserie sono le luci posteriori a led ispirate a un fulmine.