TRAPIANTO RIUSCITO - Il motore più potente in casa
Aston Martin trapiantato in un vestito rinnovato con fibra di carbonio a profusione, aggiungete una “S” e il gioco è fatto. Ecco a voi la sportiva di Gaydon più veloce di sempre (eccezion fatta per sua maestà One-77). Parliamo della nuova
Aston Martin Vantage V12 S, la coupè più estrema in listino derivata dall’esperienza diretta nel mondo delle corse, tirata a lucido grazie all’adozione di un nuovo gruppo motopropulsore: motore, cambio e sistema di scarico sono inediti.
UN BEL MISSILE - Ma andiamo con ordine. In posizione anteriore centrale è montato il 6.0 V12 (codice AM28) interamente in lega in grado di erogare 573 CV a 6.750 giri e sprigionare una coppia massima di 620 Nm a 5.750 giri (440 Nm già a 1.000 giri). Numeri che tradotti significano l’11% in più di potenza rispetto alla precedente Vantage V12 ferma a quota 517 CV e una crescita della coppia del 9% (erano 570 Nm). Secondo la casa, così equipaggiata la S è in grado di raggiungere i 330 Km/h mentre il dato sull’accelerazione non è stato ancora ufficializzato.
CAMBI RAPIDI E BORBOTTII ASSICURATI - Anche la trasmissione è stata profondamente rinnovata. Il nuovo cambio Sportshift III, derivato dall’attuale Vantage V8 S, è un elettroattuato (cioè un manuale senza pedale della frizione con attuatori idraulici che innestano le marce). Ha sette rapporti ed è più leggero dell’unità che sostituisce di ben 25 kg. Sviluppato dalla Oerlikon Graziano e montato in blocco con il differenziale posteriore, lavora di concerto con le tre diverse modalità di guida, Normal, Track e Sport, che agiscono anche sul livello di assistenza del servosterzo, sulla risposta del motore e delle sospensioni e sulle note dello scarico. Quest’ultimo, derivato da quello della One-77, è più compatto, leggero e “sonoro” del precedente impianto adottato dalla Vantage V12. Anche il servosterzo è tutto nuovo: il rapporto di demoltiplicazione di 15:01 lo rende più diretto. L’impianto frenante è dotato di dischi carboceramici da 398 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore con pinze verniciate in nero.
CARBONIO QUA E LÀ - Dal punto di vista stilistico, la Vantage V12 S mantiene le proporzioni e l’aspetto muscoloso che la contraddistinguono. Riceve però in dote una nuova griglia ispirata alla CC100 Speedster Concept che ha esordito alla 24 Ore del Nürburgring ad inizio maggio, nuovi elementi in fibra di carbonio, il tetto verniciato in nero e inediti cerchi in lega a dieci razze da 19 pollici. Optional per l’abitacolo il pacchetto in fibra di carbonio che include tra gli altri sedili in pelle o alcantara alleggeriti di 17 kg.