UN SECOLO DI STORIA - Due soci, Banford e Martin, una concessionaria automobilistica, un prototipo da corsa vittorioso nella corsa Londra Aston Clinton e la storia è fatta. Sono trascorsi 100 anni dalla posa dei primi mattoni di uno dei marchi più gloriosi e affascinanti di sempre. Per celebrare il primo secolo di vita, l'Aston Martin ha deciso di fare le cose in grande. E non solo con le celebrazioni che si terranno in giro per il mondo ma anche e soprattutto con le versioni speciali Centenary Edition, in edizione limitata a soli 100 esemplari, disponibile per la Vantage, la DB9, la Rapide e la Aston Martin Vanquish (nelle foto).
UN PEZZETTO DELLA ONE-77 - Le Centenary Edition giocano tutte le loro carte sulle finiture. L’esterno vede una vernice speciale il cui processo di lavorazione necessita di 18 ore supplementari rispetto alle canoniche 50. La tinta argento è spezzata da inserti in nero sfumati sul cofano motore, sul tetto e sulle appendici aerodinamiche. Il marchio con le ali presenta un’inedita finitura smaltata mentre l’abitacolo è rivestito da morbida pelle nera, la stessa utilizzata per la “milionaria” One-77, con cuciture argento a contrasto. Sui poggiatesta è ricamato il logo della casa mentre una placchetta numerata ricorda che si tratta di una limited edition.
CLIENTI COCCOLATI - Come se non bastasse, i fortunati proprietari delle Aston Martin Centenary Edition riceveranno un box che contiene due chiavi in cristallo, due portachiavi in pelle (la stessa utilizzata per i sedili), una coppia di gemelli in argento, delle cuffie Bang&Olufsen e uno speciale panno per la lucidatura del badge Aston Martin e della placchetta commemorativa. E per firmare il sostanzioso assegno necessario a portarsi a casa la vettura (il prezzo non è stato specificato) potrete utilizzare la penna d’argento Rollerbal compresa nel pacchetto regali.
DENARO FRESCO - Mentre a Dubai una Vanquish è stata trasportata in elicottero sul tetto dell’hotel più lussuoso, il Burj Al Arab, dando il via all’anno di celebrazioni, Andrea Bonomi che ha acquistato il 37% delle azioni tramite la Investindustrial ha annunciato nuovi investimenti: 500 milioni di sterline per l’ammodernamento delle linee di produzione di Gaydon destinate ai nuovi modelli in cantiere. E sulle trattative per la fornitura di motori Mercedes ha dichiarato: “Non c’è ancora alcun accordo con la Daimler, stiamo vagliando varie alternative. Decideremo entro i prossimi due mesi”.